I risultati finanziari di Maire per i primi nove mesi del 2024 rivelano una performance robusta, caratterizzata da una crescita sostanziale e un miglioramento della redditività. Con ricavi che superano i 4,1 miliardi di euro e un’impressionante crescita a doppia cifra in vari parametri economici, l’azienda si conferma come un attore chiave nel settore delle tecnologie sostenibili e delle soluzioni integrate di ingegneria e costruzione. I dati indicano un trend positivo che si riflette nell’utile netto e nella solidità finanziaria dell’azienda.
Crescita a doppia cifra nei parametri economici
L’analisi dei risultati di Maire registra un incremento significativo con ricavi che toccano la cifra di 4,1 miliardi di euro, pari a un incremento del 33,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato incoraggiante è quello relativo all’Ebitda, che si attesta a 268,8 milioni di euro, con un incremento del 37,2%. Il margine Ebitda è aumentato, passando dal 6,3% al 6,5%, segnalando un miglioramento nella gestione dei costi e nell’efficienza operativa.
Anche l’utile netto ha mostrato un notevole progresso, aumentando a 144,5 milioni di euro, il che si traduce in un incremento del 63,1% rispetto ai risultati precedenti. Questo risultato è cruciale, poiché riflette non solo la crescita dei ricavi, ma anche una gestione finanziaria mirata e oculata che ha portato a miglioramenti nei margini di profitto, passando dal 2,9% al 3,5%.
Performance delle business unit: Sustainable Technology Solutions e Integrated E&C Solutions
Un’analisi più dettagliata delle singole business unit evidenzia risultati molto positivi. La business unit Sustainable Technology Solutions ha ottenuto ricavi per 251,7 milioni di euro, pari a un aumento del 31,1%. L’Ebitda di questa unità è stato pari a 61,2 milioni di euro, con una crescita del 36%. Tali risultati evidenziano l’impegno dell’azienda nell’offrire soluzioni innovative e sostenibili, rispondendo alla crescente richiesta globale di tecnologie che favoriscono l’efficienza energetica e i processi industriali.
Parallelamente, la business unit Integrated E&C Solutions ha generato ricavi per 3,9 miliardi di euro, con una crescita del 34%. Il suo Ebitda è aumentato a 207,6 milioni di euro, con un incremento del 37,5%. Questo successo è attribuibile anche ai progressi costanti del progetto Hail and Ghasha, che ha contribuito significativamente alla solidità complessiva dei risultati della divisione e alla sua capacità di attrarre nuovi investimenti.
Stabilità finanziaria e visibilità del backlog
Le disponibilità finanziarie nette adjustées di Maire ammontano a 362,7 milioni di euro, con un incremento di 24,8 milioni di euro rispetto alla fine del 2023. Questo dato è particolarmente rilevante, poiché dimostra la capacità dell’azienda di generare liquidità e di mantenere una solida posizione finanziaria, essenziale per affrontare le sfide del mercato.
In termini di nuovi ordini, Maire ha registrato un totale di 3,7 miliardi di euro nel periodo in esame, il che ha consolidato un backlog complessivo di 14,8 miliardi di euro. Questo backlog rappresenta una chiara indicazione della solidità della pipeline di progetti futuri e offre una visione chiara sulla crescita attesa dell’azienda nei prossimi anni.
Commenti del CEO e sguardo al futuro
Il CEO di Maire, Alessandro Bernini, ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti, evidenziando la crescita a doppia cifra e l’aumento della redditività come indicatori del successo delle strategie aziendali adottate. Bernini ha anche annunciato una ristrutturazione della business unit Sustainable Technology Solutions, che si pone in prima linea nell’affrontare la crescente richiesta di soluzioni energetiche sostenibili a livello globale.
Inoltre, ha sottolineato che l’organico di Maire ha superato le 9.300 persone, rafforzato dalla recente acquisizione di Aps Group, che ha ampliato le competenze e le capacità multidisciplinari all’interno dell’azienda. Con un portafoglio ordini robusto e un modello di business in continua evoluzione, Maire guarda con ottimismo ai futuri sviluppi del mercato, mantenendo il focus sulla crescita sostenibile e sull’innovazione.