Il giudice Maria Francesca Mariano, dell’ufficio gip/gup del Tribunale di Lecce, non è l’unico magistrato sottoposto a tutela per le minacce di morte ricevute in una lettera intercettata nel carcere di Lecce. Anche il sostituto procuratore della DDA Carmen Ruggiero è stato posto sotto protezione dal prefetto di Lecce, Luca Rotondi, dall’agosto scorso. Ruggiero è il magistrato incaricato dell’inchiesta che ha portato all’arresto di 22 membri del clan della Sacu Lamendola-Cantanna il 18 luglio, su disposizione del giudice Mariano.
La lettera di minacce rivolta alla pm salentina sarebbe stata la prima ad essere intercettata nel carcere di Lecce, e gli investigatori ritengono che sia legata all’operazione contro il presunto sodalizio mafioso dedito alle estorsioni e al traffico di droga.