epa10910634 US businessman and former basketball player Magic Johnson (R) attends game two of the Major League Baseball (MLB) National League Division Series playoffs between the Arizona Diamondbacks and the Los Angeles Dodgers at Dodger Stadium in Los Angeles, California, USA, 09 October 2023. The Division Series is the best-of-five games. EPA/CAROLINE BREHMAN
Earvin ‘Magic’ Johnson, leggenda del basket NBA, ha raggiunto un traguardo straordinario diventando un miliardario. Grazie alla sua carriera post-basket come investitore in squadre sportive, cinema, caffè Starbucks e assicurazioni sanitarie, Johnson è il quarto atleta professionista a raggiungere questa cifra. La rivista Forbes ha incoronato Johnson come miliardario, stimando il suo patrimonio a 1.2 miliardi di dollari.
Dopo il suo ritiro dalla NBA nel 1991 a causa dell’HIV, Johnson ha investito in diverse squadre sportive, tra cui gli Washington Commanders della NFL, i Los Angeles Sparks della WNBA, i Los Angeles Dodgers della MLB e il LAFC della MLS. Possiede anche una quota di minoranza in un impianto di imbottigliamento della PepsiCo.
Il patrimonio di Johnson è stato calcolato da Forbes grazie alle sue quote in queste squadre e ai suoi investimenti in vari settori. In particolare, la sua partecipazione del 60% nella società di assicurazioni sulla vita EquiTrust, acquistata nel 2015, rappresenta la parte più consistente del suo patrimonio. Da quando ha acquisito EquiTrust, gli asset della compagnia sono aumentati da 16 a 26 miliardi di dollari, con un fatturato annuo di circa 2.6 miliardi.
Oltre agli investimenti nel settore sportivo e delle assicurazioni, Johnson ha anche lanciato una catena di cinema in collaborazione con Loews, con un focus sulle comunità afroamericane nelle principali città degli Stati Uniti. Ha inoltre stretto una partnership al 50% con Starbucks per aprire caffè nei quartieri neri.
La storia di Magic Johnson è un esempio di successo nel mondo degli affari, dimostrando che il talento e la determinazione possono portare a risultati straordinari anche al di fuori del campo da basket.
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