“Mafia: la verità sulle attuali condizioni nelle indagini di Ros”

La recente operazione “Monte Nuovo” ha finalmente rivelato la verità sulla presenza delle mafie in Sardegna, smascherando un segreto a lungo tenuto nascosto. L’associazione Libera contro le mafie ha sottolineato che le mafie esistono ancora e prosperano nell’isola, continuando a condurre i loro loschi affari criminali. L’operazione condotta dai carabinieri del Ros nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Cagliari ha portato all’arresto di 31 persone, dimostrando l’esistenza di legami tra criminalità e istituzioni.

L’associazione Libera ha dichiarato che, nonostante la morte dell’ultimo boss di Cosa Nostra, le mafie sono ancora molto attive. Hanno saputo adattarsi ai cambiamenti del contesto e operano in modo diverso, come spiegato dal tenente colonnello che ha illustrato l’operazione “Monte Nuovo”. È emerso che almeno due dei più importanti arrestati erano il punto di connessione tra le associazioni criminali e le istituzioni, dimostrando il potere delle mafie di sfruttare il legame associativo, come previsto dal reato di associazione di tipo mafioso.

Da tempo, Libera Sardegna denuncia l’immagine di un’isola felice e immune dalla presenza e dalle infiltrazioni mafiose, nonostante numerose sentenze confermino il contrario. L’operazione “Monte Nuovo” ha scoperto solo la punta dell’iceberg, che sospettiamo essere più grande, più profonda e radicata nel tessuto sociale della Sardegna.

Come ricorda Libera, la mafia non usa più la violenza evidente, come un tempo, ma continua a distruggere usando un’arma silenziosa ma potentissima: la corruzione. Siamo convinti che l’operazione “Monte Nuovo” sia solo l’inizio di altre azioni che porteranno allo smantellamento di sistemi costruiti per condurre affari illegali, violare le istituzioni e piegare le leggi e la giustizia agli interessi di potenti oligarchie che negativamente intrecciano politica, economia e istituzioni. Accogliamo con soddisfazione il lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine.

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