Maduro parla di un’inflazione in calo e di crescita economica nel Venezuela del 2024

Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha recentemente dichiarato di aver ridotto l’inflazione al 48% e di aver ottenuto una crescita economica superiore al 9% nel 2023. Questi dati sono emersi nel contesto di un discorso ufficiale in cui ha delineato misure per sostenere la produzione interna e le esportazioni. Tuttavia, le affermazioni di Maduro contrastano con le analisi di enti privati e con le stime di organismi internazionali.

Inflazione e iperinflazione nel Venezuela

L’economia venezuelana ha vissuto una lunga e difficile fase di iperinflazione che ha avuto ripercussioni devastanti sulla vita quotidiana dei cittadini. Secondo i dati forniti dal governo, l’inflazione ha raggiunto il 189,8% nel 2023, in netto calo rispetto al 234% registrato nel 2022 e al 686,4% del 2021. Questi numeri evidenziano come il Paese stia lentamente cercando di riemergere da anni di crisi economica, ma sollevano molte domande sulla veridicità e sull’affidabilità dei dati ufficiali.

Per molti venezuelani, questi tassi di inflazione estremamente elevati accelerano il fenomeno dell’emigrazione. Ogni anno, milioni di persone lasciano il Paese in cerca di migliori opportunità e condizioni di vita. La crisi inflazionaria ha colpito duramente settori chiave dell’economia, come l’alimentazione e i beni di consumo, rendendo difficile per le famiglie soddisfare anche le necessità più basilari.

Le dichiarazioni di Maduro

Durante una cerimonia ufficiale, Maduro ha annunciato con entusiasmo che avrebbe lavorato per costruire un nuovo modello politico in grado di promuovere lo sviluppo. Nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di avanzare verso un “nuovo Stato” e una “nuova società”, esprimendo l’impegno nel costruire le basi del socialismo nel Paese. Queste affermazioni evidenziano un chiaro desiderio di Maduro di mostrarsi come il leader che porterà il Venezuela verso una ripresa economica.

In aggiunta, il presidente ha rivelato che nel corso della settimana attiverà un nuovo sistema di governo che dovrebbe supportare questo passaggio. Tali mosse sono intese a rafforzare la sua posizione tra i sostenitori e dare nuova fiducia all’economia, presentando un’immagine di stabilità il cui impatto resta da verificare.

Differenze nelle stime di crescita

Le affermazioni di Maduro sulla crescita economica del Venezuela presentano un significativo contrasto con quelle fornite da economisti privati e da organismi internazionali. Mentre il presidente ha annunciato una crescita superiore al 9% nel 2023, esperti esterni stimano che questa sia in realtà intorno al 4%. La Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi ha incluso un’ulteriore stima, indicando un tasso di crescita del 6,2%.

Queste discrepanze pongono seri interrogativi sulle statistiche diffuse dal governo. La difficoltà di calcolare il prodotto interno lordo in un contesto caratterizzato da instabilità e mancanza di dati affidabili rende complessa la valutazione della reale situazione economica del Paese. Gli osservatori internazionali continuano a monitorare la situazione, e l’attenzione del mondo resta rivolta agli sviluppi futuri in Venezuela, che continua a navigare in acque tumultuose.