Fiordo di Furore - Tendenzediviaggio.it

Ma quale Norvegia, il fiordo più bello del mondo lo abbiamo in Italia | A settembre tutti in Campania

Per visitare fiordi mozzafiato non è necessario volare in Norvegia: il più bello è in Italia, precisamente in Campania. Ecco dove si trova.

I fiordi sono delle profonde insenature costiere in cui il mare si insinua tra alte montagne, e offrono senza dubbio degli scorci indimenticabili.

Questi paesaggi spettacolari, infatti, catalizzano l’immaginazione dei visitatori per la loro bellezza severa e spigolosa, e si trovano principalmente in zone con una storia glaciale significativa, come Nuova Zelanda, Canada, Cile e soprattutto Norvegia.

I fiordi norvegesi sono particolarmente rinomati per l’aspetto imponente, nonché per la loro importanza culturale e storica, e molti di essi sono stati inseriti nella lista dei luoghi Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Tuttavia, uno dei più belli si trova inaspettatamente in Campania: si tratta del Fiordo di Furore, una location in cui la natura selvaggia combina un mare terso e cristallino con suggestive pareti rocciose, e strapiombi degni di interi shooting fotografici.

Alla scoperta del Fiordo di Furore, Campania

Lungo la Costiera Amalfitana, tra Amalfi e Agerola, sorge una location di incontaminata bellezza, una profonda insenatura formata dal torrente Schiato che percorre l’altopiano circostante. Il Fiordo di Furore, infatti, è una stretta e profonda spaccatura nella roccia cinta da due alte scogliere, caratterizzata da una scalinata scavata nella pietra che conduce a una piccola e intima spiaggia sottostante.

La baia ha un aspetto romantico e raccolto, ideale per le coppie: è lunga infatti solo 25 metri, e può essere raggiunta unicamente via mare o a piedi. È un luogo ideale per fare il bagno, soprattutto in settembre, quando si sfolla dai picchi di presenze tipici dell’alta stagione. Le pareti rocciose che la racchiudono contribuiscono alla creazione di uno scenario assolutamente suggestivo e unico, punteggiato da sporadici ulivi, vigneti e dalle piante di limoni tipiche della Costiera Amalfitana. Chiunque abbia visitato il Fiordo di Furore ne serba un ricordo incancellabile: eccone uno scorcio, caricato su X dall’utente @Poesiaitalia.

Cosa mangiare nei pressi del Fiordo di Furore

Dopo un’intensa giornata tra rocce millenarie e acque limpide, non c’è niente di meglio di un delizioso pasto a base delle prelibatezze locali. A partire dalle grigliate di pesce fresco, senza trascurare il succoso polpo alla luciana e le sfiziose alici marinate. Per gli amanti dei primi, poi, è possibile assaggiare una portata dei tipici scialatielli ai frutti di mare, una pasta fresca tradizionale della Costiera Amalfitana servita con un sugo ricco di prodotti ittici.

E come negarsi, inoltre, un assaggio della formidabile mozzarella di bufala campana, magari inserita in una freschissima caprese? Infine, per concludere il pasto consigliamo di sorseggiare uno shot di limoncello artigianale, prodotto con i limoni della zona e digestivo immancabile dopo le cene più impegnative!