Il Movimento 5 Stelle ha presentato un disegno di legge che mira a un maggiore livello di trasparenza nei finanziamenti dei partiti. Secondo il disegno di legge, i nomi dei donatori devono essere resi pubblici e i candidati nelle liste devono presentare i loro curriculum e certificati penali. La legge si ispira alle normative europee e allo statuto del Movimento 5 Stelle. L’obiettivo principale è quello di favorire la partecipazione dei cittadini nella vita politica. Gli articoli 4 e 5 del disegno di legge si concentrano sulla trasparenza nei partiti politici. Una delle disposizioni previste è l’obbligo per i partiti di pubblicare online le donazioni superiori a 100 euro all’anno. Viene anche ridotto il limite massimo di donazioni da parte di individui e società, da 100.000 a 18.000 euro all’anno. Inoltre, non sarà più possibile beneficiare di agevolazioni fiscali per i contributi erogati ai partiti. Inoltre, viene istituita una commissione presso la Corte dei conti per controllare i bilanci e i rendiconti dei partiti politici. Infine, l’articolo 6 del disegno di legge richiede che le fondazioni o associazioni politiche includano nei loro organi direttivi membri del governo e del parlamento, attuali o che abbiano avuto un ruolo significativo negli ultimi dieci anni. Inoltre, sono ammesse persone che ricoprono ruoli di rilievo all’interno di partiti politici o che sono stati eletti in base alla loro affiliazione politica.