Il panorama letterario australiano piange la scomparsa di John Marsden, autore di celebri romanzi per ragazzi, deceduto mercoledì 18 dicembre all’età di 74 anni. Conosciuto per opere come “Il domani che verrà” e “I conigli“, Marsden ha toccato il cuore di milioni di lettori, vendendo oltre 5 milioni di copie dei suoi libri tradotti in nove lingue. La sua morte, avvenuta nella sua casa vicino a Melbourne, è stata confermata dalla Alice Miller School, una delle due istituzioni scolastiche da lui fondate nel Victoria.
Nato il 27 settembre 1950 in Australia, Marsden ha vissuto un’infanzia caratterizzata da spostamenti e sfide. Cresciuto tra Kyneton e Devonport, la sua adolescenza è stata segnata da eventi complessi e una continua ricerca di identità. A dieci anni, la famiglia di John si trasferì a Sydney, dove fu iscritto alla King’s School di Parramatta. La sua esperienza scolastica si rivelò difficile: Marsden, che campava spesso tra le punizioni, descrisse la sua permanenza come un momento di grande resistenza, durante il quale scelse di ignorare o sfidare le rigide regole della scuola. I suoi pomeriggi erano popolati dalla lettura di romanzi, fonte di rifugio e ispirazione.
Nel 1967, da giovane, fece notizia scrivendo una lettera per la rivista scolastica, criticando il sistema dei prefetti. Questo atto di ribellione portò a nuove punizioni, ma caratterizzò la sua personalità audace e provocatoria. Si iscrisse all’Università di Sydney per studiare arte e legge, ma il suo percorso accademico si interruppe a causa di una grave crisi personale, culminata in un tentativo di suicidio. Fu ricoverato in un ospedale psichiatrico, ma lì trovò modo di ricostruire la sua vita.
Dopo esperienze lavorative poco soddisfacenti, decise a 28 anni di intraprendere un corso di insegnamento. Questo percorso professionale si rivelò il trampolino di lancio per la sua carriera letteraria. Iniziò a scrivere per i giovani, seguendo l’esempio del fiorente genere ‘young adult‘ americano. Nel 1987 pubblicò il suo primo romanzo, “So Much to Tell You“, in soli diciotto giorni, che ottenne un buon consenso, aggiudicandosi diversi premi australiani.
Autore prolifico, Marsden ha scritto circa 40 libri, con particolare rilievo alla sua serie “Tomorrow“. Questa saga, pubblicata tra il 1993 e il 1999, narra le avventure di un gruppo di adolescenti che combattono contro invasori in una narrazione fitta di tensione e drammaticità. I romanzi hanno avuto un importante riscontro di pubblico, tanto da ispirare anche l’adattamento cinematografico “Il domani che verrà“, diretto da Stuart Beattie nel 2010, e la serie TV “Tomorrow, When the War Began” del 2016.
Per gran parte della sua carriera, la scrittura non lo ha distolto dal suo ruolo di educatore. Marsden ha continuato a lavorare come insegnante a tempo pieno, condividendo la sua passione e esperienza con i giovani. Ha acquistato una proprietà a Hanging Rock, dove ha organizzato corsi di scrittura per studenti, sperando di trasmettere la sua passione per la narrativa. La sua influenza non si è fermata qui, poiché ha anche fondato e diretto due scuole nello stato di Victoria, Candlebark e Alice Miller, concepite con l’intento di promuovere un’educazione alternativa e creativa.
Con la sua scomparsa, il mondo della letteratura perde non solo un autore di talento, ma anche un educatore che ha ispirato e formato generazioni di giovani lettori e scrittori. Marsden rimarrà una figura di riferimento nella letteratura per ragazzi, il cui impatto continuerà a stimolare l’immaginazione di lettori e scrittori in tutto il mondo.