Condanna per stalking: Lucrezia Selassiè e Manuel Bortuzzo
Lucrezia Selassiè, meglio conosciuta come ‘Lulù’, è stata condannata a un anno e otto mesi di reclusione per stalking nei confronti di Manuel Bortuzzo, il celebre campione di nuoto paralimpico. La sentenza è stata emessa dal giudice dell’udienza preliminare di Roma, al termine di un processo in cui l’imputata ha scelto il rito abbreviato. Questa decisione ha comportato una pena superiore a quella richiesta dalla Procura, che aveva sollecitato una condanna di un anno e quattro mesi.
Origine della vicenda
La storia tra Lucrezia e Manuel ha avuto inizio durante la loro partecipazione al Grande Fratello VIP nell’edizione 2021-2022, dove si era sviluppata una relazione che, tuttavia, si è interrotta all’interno della casa. Nonostante la rottura, Lucrezia ha continuato a perseguitare Bortuzzo, arrivando a minacciarlo di morte se non fosse tornato con lei. Questo comportamento ha spinto il nuotatore a presentare denuncia, portando all’emissione di un divieto di avvicinamento nei confronti della giovane, che ha dovuto indossare un braccialetto elettronico per atti persecutori.
Reazioni in aula e sui social
In aula, Lucrezia e Manuel erano entrambi presenti. La giovane, che si definisce ‘creator digitale’, ha commentato la sua condanna su Instagram, affermando che, nonostante le difficoltà, non intende arrendersi. “Cammino a testa alta”, ha scritto, sottolineando che la giustizia è un processo in continua evoluzione e che ha subito ingiustizie non solo dal suo ex, ma anche da chi ha manipolato la verità a suo danno.
Indagini e accuse
Le indagini condotte dai pm di piazzale Clodio hanno portato alla chiusura del procedimento, con la richiesta di giudizio immediato per Selassiè. Il capo di imputazione evidenziava come i comportamenti della ragazza avessero causato a Bortuzzo uno stato di ansia e paura, costringendolo a modificare le proprie abitudini quotidiane e a sentirsi in pericolo, al punto da non poter intraprendere nuove relazioni.
La complessa situazione di Manuel Bortuzzo
Manuel Bortuzzo, un talento del nuoto italiano, vive una situazione complessa. Nel 2019, è stato vittima di un proiettile vagante che lo ha costretto sulla sedia a rotelle. L’incidente è avvenuto nel quartiere Axa di Roma, mentre si trovava con la fidanzata. Due persone sono state condannate per il raid punitivo che ha portato alla sua paralisi, un evento che ha segnato profondamente la vita dell’atleta.
Un segnale contro lo stalking
La condanna di Lucrezia Selassiè rappresenta un capitolo difficile nella vita di entrambi, ma anche un segnale importante contro il fenomeno dello stalking, che continua a colpire molte persone.