L’Ucraina rivela il documento segreto su droni iraniani nella guerra con la Russia

Secondo un documento segreto inviato da Kiev ai suoi alleati occidentali, i droni kamikaze utilizzati negli attacchi alle città ucraine sono stati realizzati con componenti europei. Il governo ucraino ha chiesto che siano attaccati i siti di produzione in Russia, Iran e Siria. Secondo la relazione di 47 pagine presentata ai governi del G7, nei tre mesi precedenti ci sono stati oltre 600 attacchi con droni contenenti tecnologia occidentale. Il drone Shahed-131 ha utilizzato 52 componenti elettrici prodotti da aziende occidentali, mentre il modello Shahed-136 ne ha utilizzati 57 e ha un’autonomia di volo di 2.000 km e una velocità di crociera di 180 km/h. Il rapporto identifica cinque società europee, tra cui una filiale polacca di una multinazionale britannica, come produttori dei componenti rinvenuti. Secondo il documento, l’Iran ha già diversificato la sua produzione utilizzando una fabbrica siriana, ma si sta spostando in Russia, nella regione centrale tartara di Alabuga.