Luciana Littizzetto: Una lettera agli uomini sulla responsabilità collettiva
La comica, attrice e conduttrice Luciana Littizzetto ha ancora una volta colpito nel segno con la sua ironia incisiva. Durante l’ultima puntata di Che Tempo Che Fa, ha letto la sua iconica letterina dedicata ai maschi a nome di tutte le donne vittime di femminicidio in Italia quest’anno. Questo gesto è avvenuto in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ha visto migliaia di italiani scendere in piazza, tra cui anche la famosa influencer Chiara Ferragni.
Littizzetto ha iniziato la sua lettera con il suo solito tono ironico: “Caro maschio. Maschio alpha, beta e minchia. Caro fuco. Caro yin della mia yang, caro yang della mia yin, Merlo maschio, omino nero sulla torta nuziale. Portatore del sacro Graal. Uomo barbuto sempre piaciuto. Altra faccia della mela, quella col picciolo…”. Ha poi sottolineato che non tutti gli uomini sono mostri, ma ha parlato di responsabilità collettiva che gli uomini devono assumersi. Le donne hanno fatto la loro parte, sono state coraggiose, hanno denunciato, hanno chiesto aiuto, sono scese in piazza e si sono mostrate solidali tra di loro. Ora è il turno degli uomini.
Littizzetto ha rivolto un appello agli uomini intelligenti, agli uomini per bene, agli uomini rispettosi, che siano fidanzati, mariti, figli, padri, ex o semplici conoscenti. Ha sottolineato che anche coloro che si definiscono diversi devono prendere coscienza della loro responsabilità. Ogni volta che gli uomini sono rimasti in silenzio e non hanno difeso le donne sul lavoro o tra gli amici, ogni volta che hanno riso di loro per non sentirsi emarginati dal gruppo, sono stati responsabili di un’infinita carovana di silenzi. La lettera è stata firmata da 106 donne, e sullo schermo in studio sono apparsi i volti delle donne uccise in Italia dall’inizio dell’anno, tra cui anche Giulia Cecchettin, il cui omicidio ha suscitato un’enorme indignazione.
Luciana Littizzetto ha ancora una volta dimostrato la sua abilità nel comunicare messaggi importanti attraverso l’ironia. La sua lettera ha richiamato l’attenzione sulla responsabilità collettiva degli uomini nella lotta contro la violenza sulle donne. Ora spetta a loro scendere in piazza, prendere posizione e difendere le donne.