Lorenzo Sonego esprime solidarietà a Jannik Sinner: “Mi fa male non vederlo per un po’”

Lorenzo Sonego esprime il suo sostegno a Jannik Sinner, coinvolto in una controversia sul doping, mentre si prepara per un match cruciale all’Australian Open, riflettendo sulle sfide del tennis italiano.
Lorenzo Sonego esprime solidarietà a Jannik Sinner: "Mi fa male non vederlo per un po’" - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

La scena tennistica italiana è segnata dalla vicenda che coinvolge Jannik Sinner, attualmente al centro di una controversia legata al doping. Lorenzo Sonego, collega e amico di Sinner, ha espresso il suo sostegno a Jannik, sottolineando l’ingiustizia della situazione che sta affrontando. In questo contesto, Sonego si prepara a scendere in campo all’Australian Open, dove le sue prestazioni saranno seguite con attenzione in un momento di alta tensione per il tennis italiano.

La partita decisiva all’Australian Open per Sonego

Lorenzo Sonego, 29 anni e originario di Torino, è diventato un pilastro del tennis italiano. Dopo aver superato al primo turno il campione Stan Wawrinka, si prepara ad affrontare per il secondo turno il giovane talento brasiliano Joao Fonseca, che ha impressionato il pubblico battendo il russo Rublev senza perdere set. Sonego riconosce il potenziale del suo avversario: “Spaventa tutti, ma mi sento tranquillo”, ha affermato.

Il match contro Fonseca sarà una verifica importante per Sonego, che deve mantenere alta la concentrazione e affrontare un giovane che è già stato paragonato a Sinner. Le aspettative sono alte e la performance di Sonego potrebbe non solo influenzare la sua carriera, ma anche riflettere sullo stato attuale del tennis italiano, in un periodo in cui la presenza di Sinner è stata messa in discussione.

Sonego e Sinner: un’amicizia che va oltre il campo

Lorenzo Sonego ha parlato con affetto del suo amico Jannik Sinner, affermando che è un riferimento per il tennis italiano. “Mi fa male solo l’idea di non vederlo per un po’ nel circuito”, ha detto Sonego, evidenziando la profondità della loro amicizia. La vicenda doping che ha colpito Sinner, legata alla sostanza clostebol, ha suscitato in Sonego una reazione empatica. “Non è colpa sua, non se lo merita”, ha affermato, sostenendo che Sinner è un esempio da seguire.

La lotta di Sinner contro l’accusa della WADA vuol dire anche affrontare procedure legali e il rischio di una squalifica. Per Sonego, sapere che l’amico potrebbe restare fuori dai campi da tennis per un lungo periodo rappresenta un pensiero difficile da accettare. Sonego ha espresso il desiderio di rivedere Sinner tornare a giocare, felice e realizzato.

Gli obiettivi e le aspettative di Sonego per il futuro

Mentre Sonego si prepara a dare il massimo all’Australian Open, ha condiviso anche le sue ambizioni per il futuro. “A maggio compirò 30 anni, ma mi sento giovane nel circuito”, ha affermato, parlando del suo percorso. Il suo obiettivo è chiaro: entrare nella Top 20 mondiale e continuare a progredire nei tornei di Grand Slam. Sonego ha menzionato l’importanza di investire non solo sulla tecnica, ma anche sul lavoro mentale e sulla preparazione fisica.

“Ho bisogno di tempo per adattarmi a questo nuovo processo, è impegnativo ma voglio ottenere risultati più importanti. Ogni anno deve essere meglio del precedente”, ha aggiunto. Con un bilancio della carriera che include una posizione raggiunta nel 2021 al 21° posto, Sonego è determinato a dimostrare di avere ancora tanto da dare.

Sonego si avvicina alla sua partita con una mentalità combattiva, mentre il pensiero dell’amico Sinner occupa un posto centrale nel suo cuore e nella sua mente. La vicinanza tra i due atleti potrebbe rivelarsi un punto di forza non solo per Sonego, ma anche per il panorama del tennis italiano.

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