Il 2 dicembre 2025, in occasione della cerimonia di apertura di Castelli Romani Città Italiana del Vino 2025, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato l’importanza di una diplomazia commerciale efficace con gli Stati Uniti. Lollobrigida ha avvertito che una guerra commerciale non è sostenibile, dato che gli Stati Uniti rappresentano il mercato principale per il vino italiano. In un periodo in cui il settore vitivinicolo ha raggiunto record storici di export, il ministro ha invitato a considerare opportunità di acquisto di prodotti americani, mantenendo un atteggiamento ottimista e cauto.
Il titolo di città italiana del vino 2025
Il prestigioso riconoscimento di Città Italiana del Vino 2025 è stato conferito grazie alla collaborazione di undici comuni dei Castelli Romani, che hanno unito le forze per valorizzare il loro patrimonio enologico. Tra i comuni partecipanti figurano Marino, Nemi, Ariccia, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Monte Porzio Catone e Velletri, con Marino come capofila e Nemi nel ruolo di coordinatore. Questo riconoscimento offre un’importante opportunità per promuovere la cultura del vino e il turismo nella regione, elementi fondamentali per lo sviluppo economico locale.
Valore del patrimonio enologico
Angelo Radica, presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino, ha evidenziato il valore inestimabile del patrimonio enologico dei Castelli Romani. Il titolo di Città Italiana del Vino non è solo un onore, ma rappresenta un’opportunità unica per rafforzare il legame tra vino, cultura e turismo. Lollobrigida ha aggiunto che negli ultimi due anni la regione ha visto un aumento nella ricerca e nell’innovazione nel settore vitivinicolo, contribuendo a un significativo valore aggiunto per il vino locale. La bellezza dei paesaggi dei Castelli Romani, arricchita dai vigneti, rappresenta un ulteriore richiamo per il turismo enologico, in costante crescita.
Investimenti e opportunità per il futuro
Durante il suo intervento, Francesco Lollobrigida ha messo in evidenza gli investimenti senza precedenti del governo nell’agricoltura, con undici miliardi di euro destinati a questo settore negli ultimi due anni. Ha citato il finanziamento di 24.700 imprese agricole per la produzione di 1,7 gigawatt di energia pulita, un passo cruciale verso la sostenibilità e un ritorno alla terra per le nuove generazioni. Lollobrigida ha ribadito l’importanza di garantire un reddito adeguato per gli agricoltori, al fine di sostenere il settore vitivinicolo e promuovere la cultura del vino come simbolo di identità e patrimonio culturale.
Alberto Bertucci, sindaco di Nemi, ha concluso l’evento sottolineando che il riconoscimento di Città Italiana del Vino rappresenta un’opportunità straordinaria non solo per Nemi, ma per tutti i Castelli Romani. Ha evidenziato che il vino è molto più di un semplice prodotto: è un autentico simbolo della cultura e dell’identità della regione.