Giù le mani da Giorgia Meloni: la letterina di Luciana Littizzetto
Luciana Littizzetto, ospite a Che tempo che fa, ha inviato una lettera ai comici russi Vovan e Lexus, che hanno ingannato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni con una telefonata fake. Nella conversazione, Meloni ha espresso opinioni sulla guerra Ucraina-Russia e sui migranti. Littizzetto, accanto a Fabio Fazio, ha fatto riferimento a un coinvolgimento dei servizi segreti russi nella vicenda.
La comica ha iniziato la sua lettera con un tono scherzoso, facendo riferimento alla cultura russa e ai collegamenti tra i due paesi. Ha poi chiesto di non prendersela con Giorgia Meloni, definendola una donna, una madre e una cristiana, e ha sottolineato che il momento attuale non è adatto per scherzare su di lei.
Littizzetto ha anche menzionato la fine della relazione tra Meloni e il giornalista Andrea Giambrun, utilizzando un linguaggio ironico. Ha poi fatto un confronto tra la situazione politica in Italia e in Russia, sottolineando che fare comicità in Russia è più difficile, mentre in Italia c’è sempre qualcosa di stravagante da cui prendere spunto.
La comica ha concluso la sua lettera sfidando i comici russi a fare uno scherzo a Putin, ma a lasciare in pace Giorgia Meloni. Ha poi ironizzato sulla sicurezza delle loro case e ha suggerito loro di utilizzare l’intelligence russa per fare uno scherzo al presidente. Infine, ha fatto un appello a Palazzo Chigi affinché non si lasci ingannare da falsi diplomatici.