Un recente studio condotto da Enit su dati Data Appeal ha rivelato un aumento dei visitatori britannici in Italia, anche al di fuori della stagione turistica. Questo conferma l’importanza della partecipazione italiana al World Travel Market, un evento che coinvolge 15 regioni e numerosi stakeholder del settore turistico. Il Ministero del Turismo italiano e Enit sono presenti presso lo stand N2-400, N3-200 e N2-210 all’ExCel Centre di Londra fino all’8 novembre.
Il mercato britannico è uno dei principali investitori nel settore turistico italiano, con oltre 100 milioni di euro spesi ogni anno per vacanze culturali nelle città d’arte e al mare. Secondo Enit su Data Appeal, a ottobre sono stati registrati 48.300 passeggeri provenienti dal Regno Unito in Italia, con un aumento previsto anche per novembre e dicembre. La maggior parte dei britannici prenota voli di andata e ritorno e la durata media del soggiorno in Italia è di 4 notti.
Le città più popolari tra i visitatori britannici sono Roma, Milano, Venezia, Napoli e Bologna. L’aeroporto di Roma Fiumicino è il principale punto di ingresso per i passeggeri provenienti da Heathrow, seguito da Milano Linate e Malpensa. Altre destinazioni popolari includono Venezia, Bologna, Catania, Firenze e Torino.
L’Italia è in prima linea nel promuovere il turismo sostenibile. Nel primo trimestre del 2023, il turismo internazionale in Italia è aumentato del 86% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il paese è considerato una meta ideale per il turismo lento, soprattutto per i visitatori britannici e spagnoli.
Il padiglione italiano al World Travel Market di Londra è stato il più visitato dell’evento. La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme per promuovere l’Italia come destinazione turistica di qualità. Ha anche annunciato che l’anno prossimo si terrà il primo G7 dedicato al turismo in Toscana.
In conclusione, l’Italia continua ad attirare i visitatori britannici grazie alla sua cultura, bellezza naturale e ospitalità. La presenza costante del paese in importanti fiere del turismo come il World Travel Market contribuisce allo sviluppo sostenibile dell’industria turistica italiana.