Fabio Grosso esonerato dalla panchina dell’Olympique Lione
L’avventura di Fabio Grosso come allenatore dell’Olympique Lione è giunta al termine. Dopo soli due mesi dal suo arrivo a Lione, l’ex calciatore italiano è stato esonerato a causa dei risultati deludenti ottenuti dalla squadra. In 12 partite, il Lione ha raccolto solo 7 punti, con una sola vittoria, 3 pareggi e 4 sconfitte, trovandosi così all’ultimo posto in classifica.
Il club ha ufficializzato la notizia dell’esonero attraverso un comunicato, confermando le voci circolate in mattinata. “Dopo un’attenta analisi della situazione e considerando i risultati ottenuti, l’OL ha deciso di avviare la procedura per la risoluzione del contratto di lavoro con Fabio Grosso e il suo staff tecnico, composto da Raffaele Longo, Francesco Vaccariello, Vittorio Carello e Mauro Carretta”.
Nel frattempo, Pierre Sage, responsabile delle formazioni giovanili, assumerà temporaneamente il ruolo di allenatore. Tuttavia, il club è già alla ricerca di un sostituto permanente. Il presidente, John Textor, e il direttore sportivo, David Friio, hanno già iniziato a valutare diverse opzioni, tra cui Bruno Genesio, appena licenziato dal Rennes. Tuttavia, non sono escluse sorprese come Igor Tudor e Jorge Sampaoli.
La crisi del Lione si è acuita nelle ultime settimane. Dopo il settimo posto e l’eliminazione dalle competizioni europee della scorsa stagione, la squadra ha subito una serie di sconfitte che hanno portato alla decisione di esonerare Grosso. La dirigenza del club si aspetta una svolta immediata, soprattutto considerando le prossime partite chiave: sabato contro il Lens e mercoledì prossimo contro il Marsiglia, per recuperare la partita che era stata annullata a causa dell’aggressione subita dal pullman del Lione da parte degli ultras marsigliesi, che ha causato le ferite al volto di Fabio Grosso, con la necessità di applicare 12 punti di sutura.
Articolo originale: ANSA