L’influenza torna a preoccupare: gli esperti avvertono sul rischio per le persone fragili

Negli ultimi anni, la campagna vaccinale contro il Covid-19 ha portato a una significativa protezione della popolazione, in particolare delle categorie più vulnerabili come gli anziani e i pazienti con patologie preesistenti. Tuttavia, con l’arrivo della stagione influenzale, gli esperti lanciano l’allerta per una nuova minaccia: l’influenza. Antonino Giarratano, presidente della SIAARTI , ha espresso la sua preoccupazione riguardo all’assenza di vaccinazioni antinfluenzali tra le persone a rischio, sottolineando come quest’anno la situazione possa essere preoccupante.

Un quadro preoccupante per la popolazione a rischio

Negli ultimi anni, il tasso di vaccinazione contro il Covid-19 ha raggiunto livelli notevoli, con circa il 70-80% della popolazione anziana e fragile che ha ricevuto almeno due o tre dosi. Tuttavia, la vaccinazione antinfluenzale non ha visto numeri altrettanto incoraggianti. Giarratano sottolinea che la maggior parte degli anziani e dei pazienti vulnerabili non ha ricevuto il vaccino antinfluenzale negli ultimi anni. Questo scenario rappresenta una seria minaccia vista l’aggressività con cui l’influenza potrebbe manifestarsi in questa stagione. La mancanza di immunità nelle fasce più fragili della popolazione pone a rischio la loro salute, rendendoli particolarmente suscettibili alle complicanze.

Le infermerie e le terapie intensive, già gravate da infezioni virali e da casi di Covid-19, potrebbero affrontare nuove sfide quando si uniranno anche i casi di influenza. La particolare preoccupazione degli esperti è dovuta al fatto che le persone anziane e fragili, che hanno storicamente registrato alte percentuali di ospedalizzazione a causa dell’influenza, potrebbero sperimentare un impatto significativo sulla loro salute. In questo contesto, è cruciale prendere consapevolezza della necessità di una vaccinazione antinfluenzale efficiente.

L’importanza delle vaccinazioni e le raccomandazioni degli esperti

Il messaggio che emerge chiaramente dagli interventi di Giarratano è l’importanza di mantenere le vaccinazioni aggiornate. Gli esperti raccomandano a tutti gli anziani e ai soggetti fragili di effettuare il vaccino antinfluenzale. Questo è particolarmente rilevante in un momento in cui buona parte della popolazione risulta protetta dal Covid-19, mentre per l’influenza le coperture vaccinali sono nettamente inferiori. Le difficoltà nel gestire i pazienti con influenza, unendo i potenziali casi di Covid-19, potrebbero mettere a dura prova il sistema sanitario.

Inoltre, Giarratano evidenzia che l’impatto delle malattie virali sui pazienti fragili non deve essere sottovalutato. Queste condizioni possono provocare gravi insufficienze d’organo, aumentando la necessità di trattamenti intensivi e creando problematiche operative per il personale medico. Le istituzioni sanitarie sono chiamate a intensificare le campagne informative per sensibilizzare sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale.

Chiamata all’azione per una protezione efficace

Le dichiarazioni di Giarratano evidenziano non solo un problema di salute pubblica, ma richiedono anche un cambiamento nei comportamenti della popolazione. La protezione dagli agenti patogeni deve essere vista come una responsabilità collettiva. È importante che le persone a rischio non solo si vaccinino contro il Covid-19, ma che non trascurino l’importanza dell’influenza. Il richiamo per il Covid-19 e il vaccino antinfluenzale non possono essere considerati come un’opzione, ma piuttosto come una necessità.

Il vaccino contro l’influenza può infatti ridurre significativamente il rischio di complicanze, ospedalizzazioni e morte tra le fasce più vulnerabili della popolazione. Pertanto, è prioritario avviare le vaccinazioni quanto prima. Con l’influenza in arrivo, un’informazione chiara e accessibile è fondamentale per garantire la salute e la sicurezza di tutti, specialmente di coloro che sono più a rischio.

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