Durante il One Planet – Polar Summit a Parigi, il Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), Josef Aschbacher, ha sottolineato l’importanza dello spazio nella politica e nell’azione per il clima. Aschbacher ha evidenziato che “più della metà delle variabili essenziali del clima si basano su misurazioni dallo spazio”. Inoltre, ha sottolineato che l’Europa è leader nell’osservazione della Terra grazie al centro operativo Copernicus, gestito dall’Esa.
Copernicus fornisce gratuitamente dati e informazioni ai leader politici, agli esperti, alle imprese e al pubblico in generale. Queste informazioni consentono decisioni informate e azioni concrete per affrontare i cambiamenti climatici. L’Esa, inoltre, promuove programmi come gli Accelerators, che mirano a utilizzare lo spazio per un futuro verde.
Aschbacher ha sottolineato che il summit di Parigi rappresenta un traguardo importante nella cooperazione internazionale per affrontare l’accelerazione dei cambiamenti nelle regioni polari, causati dall’aumento delle temperature atmosferiche e oceaniche. I cambiamenti climatici sono una minaccia per il nostro pianeta e richiedono un impegno globale per affrontarli.
La discussione sul ruolo dello spazio nella lotta ai cambiamenti climatici è fondamentale. Le misurazioni dallo spazio forniscono dati cruciali per comprendere e monitorare i cambiamenti climatici. Inoltre, l’utilizzo dello spazio per un futuro verde può contribuire a sviluppare soluzioni sostenibili per affrontare questa sfida globale.
Il summit di Parigi rappresenta un passo avanti nella cooperazione internazionale per affrontare i cambiamenti climatici. L’attenzione sul ruolo dello spazio nella lotta ai cambiamenti climatici è un segnale positivo che evidenzia l’importanza di utilizzare tutte le risorse disponibili per proteggere il nostro pianeta.
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