Sotto l’egida del World Pasta Day, che si celebra il 25 ottobre, emerge un quadro affascinante sul legame tra i turisti stranieri e la tradizione culinaria italiana, con particolare attenzione alla pasta. Una ricerca realizzata dal Touring Club Italia in collaborazione con Unione Italiana Food ha svelato le preferenze gastronomiche che segnano il soggiorno nel Bel Paese, rivelando che piatti iconici come le Spaghetti alla Carbonara e le Lasagne alla Bolognese sono al centro dell’interesse di molti visitatori internazionali.
L’importanza della pasta nell’esperienza turistica
L’indagine condotta ha rivelato dati significativi sul ruolo della pasta nella scelta delle mete turistiche in Italia. Secondo le testimonianze di oltre la metà dei ristoratori , una significativa porzione della clientela è costituita da stranieri. Questo dato sottolinea l’importanza dell’enogastronomia, che non rappresenta solo un aspetto secondario del viaggio, ma una componente fondamentale. Infatti, il 72% dei ristoratori ha rilevato una crescente cultura enogastronomica tra i turisti.
La pasta, simbolo della cucina italiana, ha un ruolo preminente nelle scelte alimentari dei visitatori. Nonostante alcune riserve sulla familiarità con le diverse tipologie, sorprendentemente, il formato maggiormente preferito dai turisti è la pasta lunga, indicata dal 46% degli intervistati. Solo il 17% ha mostrato una preferenza per la pasta corta, mentre un’ampia percentuale non ha espresso una chiara opinione.
La Top10 dei piatti di pasta più apprezzati
La ricerca ha stilato una classifica dei dieci piatti di pasta più ordinati dai turisti, dove spiccano alcuni classici della tradizione gastronomica italiana. Al primo posto, gli Spaghetti alla Carbonara si attestano con un punteggio di 7,8, seguiti dalle famose Lasagne alla Bolognese e dalla Pasta al Pomodoro . Questi piatti non solo rievocano i sapori autentici della tradizione, ma sono anche simbolo di convivialità e cultura italiana.
La lista continua con le specialità del mare, come gli Spaghetti alle Vongole, che quasi eguagliano la Pasta al Pomodoro con un punteggio di 6,8, e i Bucatini all’Amatriciana . Altro piatto di spicco è lo Spaghetti Cacio e Pepe, apprezzato per la sua semplicità, con un punteggio di 5,3. Completano la Top10 i Tortellini in Brodo , la Pasta alla Norma , le Trofie al Pesto e le Orecchiette con Cime di Rapa .
L’esportazione della tradizione culinaria italiana
Margherita Mastromauro, presidente dei Pastai Italiani di Unione Italiana Food, ha evidenziato il peso crescente che le esperienze enogastronomiche rivestono nel decision making dei turisti. Inoltre, ha sottolineato che circa il 56% della pasta prodotta in Italia viene destinata all’esportazione, confermando che oltre la metà della pasta italiana finisce sulle tavole di tutto il mondo. Questo fenomeno dimostra l’apprezzamento globale per la qualità e l’autenticità della produzione italiana.
Il successo della pasta italiana all’estero è frutto di un patrimonio secolare, rappresentato dall’abilità e dalla dedizione dei pastai italiani. La valorizzazione della pasta, sia nei ristoranti del mondo che nelle cucine italiane, contribuisce a diffondere un messaggio di piacere e gioia tipicamente mediterranea, che continua a sedurre il palato di milioni di persone.
La gastronomia italiana, con i suoi iconici piatti di pasta, non è solo un modo di mangiare, ma rappresenta anche un modo di vivere, un’arte che affascina e ispira ogni anno tantissimi turisti in visita nel nostro Paese.