Libri: “Bingo, amore e fantasia” – Storie di amicizia e solidarietà nelle sale da gioco

Durante il lungo periodo di lockdown causato dalla pandemia di Covid-19, le sale bingo in Italia sono rimaste chiuse per un totale di 330 giorni in due anni. Questa interruzione ha rappresentato un momento difficile per gli amanti del gioco, ma anche per coloro che vi lavorano e per i frequentatori abituali.

Per trasformare questa fase complessa in una testimonianza scritta, Codere, multinazionale che opera nel settore del gioco legale, ha ideato il progetto editoriale intitolato ‘Bingo, amore e fantasia’. Il libro raccoglie storie, ricordi, incontri e testimonianze di vita vissuta nelle sale bingo. Le storie sono suddivise in base alle quattro stagioni dell’anno, come a rappresentare le diverse fasi della vita.

Le pagine del libro raccontano di momenti curiosi e affascinanti vissuti nelle sale bingo. Ad esempio, si parla del cappello ‘della discordia’ di Mario, che viene fatto cadere a terra da Michele per scaramanzia. Si descrivono anche le figure di anziane nobildonne che indossano abiti eleganti e acconciature vistose, e si racconta la tenerezza di Enzo che assiste la moglie Giulia, ormai affetta da amnesia. Non mancano le storie di solidarietà e amicizia tra gli operatori e i direttori di sala.

L’autore del libro, Alessandro Cini, sottolinea che la sala bingo non è solo un luogo di gioco, ma un microcosmo di passioni, abitudini, amori e amicizie. L’obiettivo del progetto editoriale era quello di raccontare la vita che scorre in questi luoghi, con leggerezza e un linguaggio semplice. Cini ringrazia Codere per avergli dato l’opportunità di esplorare il mondo del gioco legale da una prospettiva diversa.

I proventi della vendita del libro saranno devoluti a associazioni sostenute da Codere nelle sale bingo. L’obiettivo è anche quello di sfatare gli stereotipi e i pregiudizi associati a questi luoghi, mettendo in luce l’umanità, l’inclusività, la disponibilità e la generosità che li contraddistinguono. Il libro spera di portare un sorriso sul volto di coloro che vivono queste sale, sia dipendenti che clienti.