Wanda Nara, la showgirl e moglie di Mauro Icardi, ha svelato ieri sui social il nome della malattia con cui combatte da tempo: la leucemia. Ma cosa significa esattamente questa malattia? Secondo gli esperti del San Raffaele, la leucemia è un insieme di tumori del sangue causati dalla proliferazione incontrollata delle cellule staminali ematopoietiche. Queste cellule, chiamate leucemiche o blasti, sono ancora immature e danno origine ai globuli bianchi, ai globuli rossi e alle piastrine. Le cellule staminali del sangue si sviluppano nel midollo osseo e possono seguire due linee di sviluppo: la linea mieloide, che dà origine ai globuli bianchi, alle piastrine e ai globuli rossi, e la linea linfoide, che dà origine ai globuli bianchi chiamati linfociti. La leucemia si verifica quando le cellule staminali interrompono prematuramente il loro sviluppo o acquisiscono la capacità di replicarsi senza limiti. Queste cellule immature invadono il midollo, il sangue e talvolta i linfonodi, la milza e il fegato, dando origine alla leucemia. Esistono diversi tipi di leucemia, con forme acute e croniche. Le forme acute hanno un’evoluzione rapida e presentano un blocco di maturazione delle cellule, mentre le forme croniche hanno un’evoluzione più lenta ma mantengono la capacità di maturare dei precursori del midollo. Secondo il Registro Nazionale dei Tumori, le forme più comuni sono la leucemia linfatica cronica, la leucemia mieloide acuta, la leucemia mieloide cronica e la leucemia linfatica acuta. Le leucemie sono più comuni nell’infanzia, con la leucemia linfoblastica acuta che rappresenta il 75% dei casi nei bambini fino ai 14 anni. Negli adulti, le leucemie acute sono principalmente di tipo mieloide, mentre quelle linfoblastiche sono meno comuni. Le leucemie croniche sono tipiche dell’età adulta. Nonostante l’incidenza delle leucemie sia in aumento, la mortalità è in diminuzione grazie ai continui miglioramenti delle terapie. I sintomi delle leucemie possono variare, ma includono febbre, sudorazioni notturne, stanchezza, mal di testa, dolori ossei e articolari, perdita di peso e pallore. Le cure per la leucemia includono il trapianto di cellule staminali emopoietiche, la chemioterapia e l’immunoterapia con le cellule CAR-T. Il trapianto di cellule staminali emopoietiche viene utilizzato per sostituire le cellule malate con quelle sane di un donatore compatibile. La chemioterapia e l’immunoterapia con le cellule CAR-T sono altre opzioni terapeutiche che mirano a distruggere le cellule leucemiche. In Italia, il San Raffaele è stato il primo centro a utilizzare le cellule CAR-T per il trattamento della leucemia. Questi approcci terapeutici hanno portato a miglioramenti significativi nella prognosi e nella qualità di vita dei pazienti.