L’eredità autentica di Giorgio Napolitano: un focus sul suo investimento immobiliare durante la sua vita.

L’eredità politica di Giorgio Napolitano ha creato divisioni all’interno della destra e della sinistra italiana, come riportato dai giornali italiani dopo la sua morte. Ma il suo lascito materiale è destinato alla sua vedova Clio Bittoni e ai suoi due figli, Giovanni e Giulio. Si tratta principalmente della casa di proprietà in via dei Serpenti nel quartiere Monti a Roma, dove Napolitano viveva dopo aver lasciato il Quirinale.

Come ex presidente della Repubblica e senatore a vita, Napolitano era tenuto a pubblicare la sua dichiarazione dei redditi e del patrimonio posseduto. La sua dichiarazione del 2022 indicava un reddito complessivo di 123.021 euro, a cui si aggiungeva il reddito complessivo della moglie Clio, pari a 37.631 euro. Nella loro dichiarazione, entrambi hanno incluso una detrazione per erogazioni liberali: Napolitano per 5.854 euro e la moglie per 3.286 euro. Anche se non è specificato il beneficiario, potrebbe essere il Pd, un sindacato o un’altra organizzazione non profit. Nella loro dichiarazione dei redditi, entrambi hanno anche dichiarato una detrazione di 3.260 euro per spese legate a bonus edilizi come il bonus facciate o il sisma bonus. Questo perché entrambi i coniugi sono al 50% proprietari della casa in via dei Serpenti.

La casa è stata acquistata in due momenti diversi. Il primo appartamento, composto da soggiorno, camera da letto, guardaroba, doppi servizi, tinello, cucina, anticucina e bagno di servizio, è stato acquistato nel luglio 1980 per 100 milioni di lire dalla Parsitalia di Sandro Parnasi. Oggi, il valore di mercato ipotizzato per ciascuno dei due appartamenti è di circa 700 mila euro. Il secondo appartamento è stato acquistato dai coniugi Napolitano nel novembre 2012, quando Giorgio era ancora presidente della Repubblica. Anche se i venditori erano 12 diverse famiglie, l’acquisto è stato concluso. In precedenza, Napolitano era stato proprietario di un terreno ad Anacapri insieme ai suoi fratelli, ma lo avevano venduto subito dopo l’eredità del padre. I coniugi Napolitano avevano anche acquistato un appartamento a Capalbio, nella provincia di Grosseto, che è ora stato venduto al figlio Giulio nel 2015. Questa vendita non dovrebbe influire sull’eredità.

In breve, l’eredità materiale di Napolitano comprende la casa in via dei Serpenti a Roma, mentre l’eredità politica ha creato discordie tra destra e sinistra in Italia.

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