La difesa di Filippo Turetta non chiederà la scarcerazione o una misura meno severa per il giovane, secondo quanto dichiarato dal suo avvocato Giovanni Caruso. Caruso ha voluto precisare alcune notizie che sono state riportate oggi, affermando che non verrà presentata alcuna richiesta al Riesame per l’ordinanza di custodia in carcere e che non verranno chiesti affievolimenti della misura attualmente in corso.
La decisione della difesa di non presentare istanza al Riesame è stata presa per mantenere la coerenza con la strategia difensiva adottata finora. Nonostante le speculazioni e le ipotesi che sono state fatte, l’avvocato Caruso ha sottolineato che la priorità è quella di dimostrare l’innocenza del suo assistito e di far emergere la verità sui fatti accaduti.
La scelta di non cercare una misura meno afflittiva per Turetta potrebbe sembrare sorprendente, ma secondo Caruso è una decisione ponderata. L’avvocato ha sottolineato che la difesa è consapevole delle prove a carico del suo assistito e che sta lavorando per confutarle. La priorità è quella di dimostrare che Turetta è estraneo all’omicidio di Giulia Cecchettin e che ci sono elementi che possono avvalorare la sua versione dei fatti.
La decisione della difesa di non presentare istanza al Riesame potrebbe essere interpretata come un segnale di fiducia nella giustizia e nella possibilità di dimostrare l’innocenza di Turetta. Nonostante le difficoltà e le prove a carico, l’avvocato Caruso è determinato a fare tutto il possibile per ottenere un esito favorevole per il suo assistito.
In conclusione, la difesa di Filippo Turetta ha annunciato che non presenterà istanza al Riesame per chiedere la scarcerazione o una misura meno afflittiva per il giovane. L’avvocato Caruso ha sottolineato che la priorità è quella di dimostrare l’innocenza di Turetta e che la difesa sta lavorando per confutare le prove a carico del suo assistito. Nonostante le difficoltà, la difesa è determinata a fare tutto il possibile per ottenere un esito favorevole.
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