“Le voci dietro il memoir di Britney Spears: un’analisi dei tre autori di fama internazionale”

epa09614867 (FILE) - US singer Britney Spears arrives for the premiere of 'Once Upon a Time in Hollywood' at the TCL Chinese Theatre IMAX in Hollywood, Los Angeles, California, USA, 22 July 2019 (reissued 01 December 2021). Britney Spears turns 40 on 02 December 2021. EPA/NINA PROMMER *** Local Caption *** 56061576

Britney Spears: tre autori di successo dietro il suo memoir

La popstar Britney Spears ha ricevuto l’aiuto di tre noti autori per scrivere il suo memoir intitolato “The Woman in Me”. In questo libro, la cantante di 40 anni ripercorre il suo viaggio dalla Louisiana alla fama mondiale, fino alla prigionia sotto la tutela legale del padre Jamie Spears per tredici anni. Britney ha ammesso di aver avuto bisogno di un’enorme assistenza psicologica per completare il libro. Nei ringraziamenti, la cantante ha menzionato i suoi “collaboratori”, che il New York Times ha scoperto essere tre scrittori di successo. Ada Calhoun, autrice di quattro saggi tra cui una biografia di Frank O’Hara, ha contribuito alla prima bozza, poi Sam Lansky, ex editor di Time e autore di “The Gilded Razor” e “Broken People”, ha preso il testimone. Infine, il libro è stato completato con l’assistenza di Luke Dempsey, che ha pubblicato libri con il suo nome ma ha anche lavorato come ghostwriter per Priscilla e Lisa Marie Presley nel memoir “Elvis by the Presleys”. Questa rivelazione conferma la pratica comune tra le celebrità di collaborare con autori più o meno noti quando decidono di raccontare la storia della loro vita.