Le nuove case fluide: un’apertura al paesaggio e al virtuale, senza privacy

Le case del futuro: aperte, fluide e sempre connesse

Le nostre case stanno subendo una trasformazione radicale per adattarsi alle esigenze dei loro abitanti. Niente più stanze rigide e predefinite, ma spazi fluidi in continua evoluzione, proprio come le città che li circondano. Le abitazioni del futuro saranno aperte verso l’esterno, con materiali naturali, pareti verdi e giardini verticali. Le carte da parati a tema natura e gli ambienti interni fluidi renderanno le case sempre più integrate con il paesaggio circostante. Terrazze, balconi e giardini diventeranno parte integrante degli spazi abitativi, offrendo luoghi per socializzare e godersi il tempo all’aperto. La pandemia ha fatto sì che amassimo trascorrere del tempo fuori casa, e non vogliamo più rinunciarvi. Le nostre case si fonderanno anche con il mondo virtuale, sempre connesse e pronte per essere condivise sui social media. Prenderemo ispirazione dalle case di personaggi famosi come Chiara Ferragni e Fedez, costantemente esposte agli occhi del mondo.

Le case del futuro saranno più piccole ma più collettive, con il mondo intorno e dentro di loro. I locali tradizionali saranno sostituiti da spazi multifunzionali, e il minimalismo sarà superato. Le nostre case si riempiranno di oggetti-feticcio, ricordi di viaggi ed esperienze, colori e profumi amati. Le tappezzerie colorate, le tende e i paraventi torneranno di moda, utilizzati come divisori temporanei e quinte colorate. La mostra “Paraventi: folding screens from 17° to 21° centuries” alla Fondazione Prada a Milano, in programma dal 26 ottobre 2024 al 26 febbraio 2024, esplorerà l’uso di questi oggetti come opere d’arte e complementi d’arredo. I paraventi, realizzati con materiali diversi come carta, stoffa, legno e persino materiali riciclati, saranno utilizzati per delineare gli spazi senza oscurarli, creando divisioni temporanee e proteggendo la privacy.

Le case di oggi sono più vecchie di noi, ma si stanno adattando alle nostre esigenze. Non saranno più luoghi chiusi e riservati solo alla famiglia, ma si apriranno verso l’esterno. Gli spazi interni delle abitazioni avranno sempre meno muri di suddivisione, e il concetto di stanze tradizionali come cucina e sala da pranzo si perderà. Le case diventeranno sempre più multifunzionali, in grado di adattarsi alle diverse attività e di assorbire cambiamenti inaspettati. La separazione tra interno ed esterno, tra privato e pubblico, si assottiglierà sempre di più. La privacy sarà un bene sempre più raro, ma alcune stanze, come la camera da letto, rimarranno completamente offline per garantire momenti di tranquillità e riposo. La progettazione delle case del futuro dovrà tener conto di questa fusione tra interno ed esterno, bilanciando la mancanza di privacy con spazi schermati e protetti.

Le case del futuro si apriranno sempre di più verso l’esterno, seguendo i trend post-pandemia che ci hanno fatto riscoprire l’amore per la vita all’aperto. Ma non si tratta solo di estetica: le case si stanno trasformando anche internamente, con una maggiore attenzione alla sostenibilità e al benessere degli abitanti. Le abitazioni diventeranno spazi multifunzionali, autonomi e sostenibili, in grado di adattarsi alle diverse esigenze. La progettazione “olistica” e l’uso di elementi naturali saranno sempre più importanti. Inoltre, si presterà attenzione alle emozioni e all’equilibrio che l’interior design può suscitare. Il rispetto per l’ambiente e la consapevolezza sociale saranno parte integrante della progettazione delle case del futuro. Il 2024 sarà l’anno del rispetto, della generazione zero rifiuti e dell’upcycling.

Le case del futuro saranno aperte, fluide e sempre connesse. Si adatteranno alle esigenze dei loro abitanti, offrendo spazi multifunzionali e integrandosi con il paesaggio circostante. Saranno luoghi in cui vivere, lavorare e socializzare, in equilibrio tra privacy e condivisione. La trasformazione delle nostre case riflette i cambiamenti della società e le nuove tendenze nell’architettura e nel design. Siamo pronti a vivere in case che ci permettono di esprimere la nostra personalità e di connetterci con il mondo che ci circonda.

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