Le mostre imperdibili del weekend: fotografia e arte dal barocco al contemporaneo

Il weekend è ricco di eventi culturali in tutta l’Italia, con mostre che abbracciano la fotografia d’autore e opere storiche. Roma, Ariccia, Stra, Jesi, Moresco, Lucca e Tarquinia offrono una varietà di esposizioni che celebrano diverse epoche e stili artistici. Da Franco Fontana a Bernini, passando per la fotografia contemporanea, questo articolo esplorerà le mostre in corso, fornendo un panorama dettagliato delle esperienze artistiche da non perdere.

Roma: fotografia e arte a palazzo altemps e al museo dell’ara pacis

Il Museo dell’Ara Pacis di Roma ospita la mostra “Franco Fontana. Retrospective” dal 13 dicembre al 31 agosto. Curata da Jean-Luc Monterosso, l’evento presenta 200 fotografie del fotografo modenese, mettendo in risalto il suo approccio unico ai paesaggi, all’architettura urbana e alla vita quotidiana. Le installazioni e i video che accompagnano le opere consentono ai visitatori di immergersi nel mondo creativo di Fontana, esplorando come i suoi temi ricorrenti si siano evoluti nel tempo. Questo evento non è solo una retrospettiva, ma un vero e proprio viaggio attraverso l’arte della fotografia, invitando a riflettere sulla bellezza e sull’evoluzione visiva.

Inoltre, a Palazzo Altemps è allestita “Gabriele Basilico. Roma“, in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla nascita di uno dei più noti fotografi italiani. Curata da Matteo Balduzzi e Giovanna Calvenzi, la mostra si compone di due sezioni principali, focalizzandosi sul ricco archivio di Basilico. Per la prima volta, il pubblico avrà accesso a un percorso che evidenzia le indagini del fotografo sulla città eterna, offrendo una visione dettagliata della relazione tra la fotografia e l’ambiente urbano di Roma.

Ariccia: il barocco di bernini in mostra

Ad Ariccia, presso Palazzo Chigi, si svolge la mostra “Bernini e la pittura del ‘600. Dipinti della Collezione Koelliker“, aperta fino al 18 maggio. Curata da Francesco Petrucci, la mostra offre una raccolta di opere attribuite al celebre artista barocco Gian Lorenzo Bernini. Tra i dipinti esposti ci sono ritratti e studi di figura, segno distintivo del talento di Bernini. La collezione Koelliker, nota per essere una delle più importanti d’arte privata a livello mondiale, arricchisce ulteriormente l’evento, permettendo di apprezzare opere rare come l’autoritratto dell’artista e il ritratto del poeta Virginio Cesarini. Queste opere raccontano la maestria di Bernini, unita a una narrazione del ‘600 italiano ancora poco esplorata.

Villa pisani a stra: la solitudine nell’arte fotografica di giorgio cutini

Dal 13 dicembre fino al 16 marzo, Villa Pisani a Stra accoglie la retrospettiva di Giorgio Cutini, dal titolo “Cutini. Canto delle stagioni“. Questa mostra raccoglie oltre 130 fotografie, esplorando temi complessi come l’inquietudine, la solitudine e il silenzio. Cutini, noto per la sua ricerca di nuove dimensioni visive attraverso la fotografia, offre ai visitatori un’opportunità per meditare sulla condizione umana e sull’interazione tra l’individuo e il suo ambiente. Il suo lavoro non solo presenta immagini, ma invita a riflettere su una narrazione più profonda legata alla sensibilità e all’esperienza visiva.

Jesi: l’arte astratta nell’emozionante espressione visiva

Fino al 4 maggio, Palazzo Bisaccioni a Jesi ospita la mostra “La libera maniera. Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo“. Curata da Marco Bazzini, la mostra riunisce opere di grandi maestri come Burri, Fontana, Pomodoro e Accardi. Questa esposizione permette di esplorare l’arte e le innovazioni emerse tra la fine della Seconda guerra mondiale e l’inizio degli anni Sessanta in Italia, un periodo carico di fermento creativo. Le opere presentate invitano a considerare le sfide e le ispirazioni di artisti che hanno saputo cogliere lo spirito di un’epoca in trasformazione.

Moresco: la meditazione attraverso l’arte

A partire dal 14 dicembre, la Torre di Moresco CentroArti Visive presenta la collettiva “Il silenzio è d’oro“, a cura di Andrea Giusti. Questa mostra riunisce artisti contemporanei come Marco Cingolani e Sidival Fila con l’intento di riflettere sul concetto di silenzio nell’arte. I lavori esposti, che spaziano dalla pittura alla scultura, mirano a recuperare un pensiero critico stimolante. La mostra si ispira alle idee di Luigi Nono, offrendo opere che promuovono la lentezza e l’introspezione, invitando il pubblico ad un’esperienza contemplativa.

Lucca: un festival di fotografia per riscoprire l’identità italiana

La biennale di Photolux Festival a Lucca chiude il 15 dicembre. Il tema per il 2024, “Il Bel Paese?“, invita a riflettere sull’identità italiana. Con 19 mostre in programma, tra cui la retrospettiva di Massimo Vitali, il festival offre uno spaccato della società e della cultura italiani. L’esposizione di Vitali, “Sotto questo sole“, celebra trent’anni da quando l’artista ha scattato la sua prima foto delle spiagge italiane. Anche il lavoro di Joakim Kocjancic e Massimo Mastrorillo, con i loro progetti che toccano importanti tematiche sociali, arricchisce il programma, rendendo il festival un punto di riferimento per la fotografia contemporanea.

Tarquinia: arte, religione e potere nel ‘400

Infine, a Tarquinia, fino al 4 marzo, la mostra “1437. La Madonna di Filippo Lippi, Tarquinia e il cardinale Vitelleschi” offre una visione affascinante dei legami tra arte, religione e potere durante il Quattrocento. Realizzata in occasione delle celebrazioni del centenario del Museo Nazionale Archeologico, l’esposizione presenta il capolavoro “La Madonna di Tarquinia“, commissionato per Palazzo Vitelleschi. Il progetto intende non solo mostrare l’opera, ma anche contestualizzare il suo significato nel tempo, permettendo di esplorare le dinamiche culturali e religiose dell’epoca.

Le mostre di questo weekend offrono un’opportunità unica per immergersi nel vasto mondo dell’arte, spaziando tra fotografia e opere storiche da non perdere.