Le località più economiche (e le più costose) dove andare in vacanza

Ecco le località più economiche (e le più costose) dove andare in vacanza nel 2023

Money, money, money” recita una famosa canzone e forse mai come in questo periodo è necessario, come si suole dire, “rompere il capello” per risparmiare qualche soldino; non fanno eccezione i viaggi, i quali stanno risentendo, basti solo pensare al prezzo dei carburanti, degli aumenti dei costi.

Il porto di Città del Capo

Allora risulta quanto mai utile sapere quali siano le località meno care; per questo ci viene in soccorso il Holiday Money Report del Post Office, il quale ha svolto un’accurata ricerca per stilare la hit parade delle destinazioni turistiche più economiche.

Per redigere tale classifica sono state esaminate 40 località prendendo come parametri i prezzi di servizi quali: una bottiglia d’acqua, un caffè, una birra, una lattina di bibita gassata, un bicchiere di vino, una cena di tre piatti per due persone, un repellente per insetti ed una protezione solare. La più economica è risultata essere Città del Capo con un ammontare di circa 50 sterline; a seguire la località turca di Mamaris con circa 57 sterline, mentre al terzo posto c’è la bulgara Sunny Beach. Al quarto posto Mombasa mentre chiude la Top 5 Algarve.

Praia do Camilo (Lagos-Algarve)

E l’Italia? Il nostro paese è rappresentato da Roma che si posiziona al 24° posto con un costo medio di 104 sterline. Degne di nota, in quanto molto popolari tra noi vacanzieri italiani, sono locations quali Sharm el-Sheikh (10^), Costa del Sol (11^), Corfu (13° posto), Porec (18^) e Praga (23° posto).

I Fori Imperiali
La Fontana di Trevi

Se leggiamo la classifica dal fondo vediamo che la città più cara in assoluto risulta essere Reykjavík con un costo medio di quasi 200 sterline, quindi circa quattro volte quello che si spende a Città del Capo. Un ammontare, quello che si spende nella capitale islandese, dato dai quasi 160 euro necessari per un pranzo di tre portate per due persone e dai circa 10 euro per una birra o un bicchiere di vino.

Reykjavík in inverno

Al penultimo posto troviamo Mahé; sull’isola più estesa delle Seychelles una tazzina di caffè costa più di 5 euro mentre una bottiglia d’acqua del supermercato si aggira attorno ai 4 euro. New York è al 36° posto con un costo medio di 150 sterline mentre la località europea più cara risulta essere Nizza con una spesa di quasi 120 sterline.

Panoramica di Nizza

Analizzando la classifica si possono trovare alcune curiosità come, ad esempio, dove costa meno una tazzina di caffè (in Algarve) o di più (a Mahé); analogamente per una birra: poco più che una sterlina e mezzo a Città del Capo contro le quasi nove a Jumeirah Beach a Dubai. Curioso è notare il costo della crema solare poiché si va dalle circa 4 sterline di Tokyo fino alle oltre 21 se la si acquista a Tamarindo in Costa Rica.

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In apertura foto di Nizza; la città della Costa Azzurra è risultata la più cara d’Europa

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