La democrazia è in pericolo e l’autoritarismo sta guadagnando terreno, afferma Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite. In un discorso alla 78a Assemblea Generale dell’Onu, Guterres ha dichiarato che il mondo sta impazzendo e che manca l’unità per affrontare le tensioni geopolitiche e le sfide globali. Ha evidenziato che il conflitto in Ucraina rappresenta una grave minaccia per il mondo intero a causa delle armi nucleari. Guterres ha condannato l’invasione russa in Ucraina come una violazione del diritto internazionale e ha chiesto alla Russia di consentire le esportazioni alimentari ucraine. Ha espresso la determinazione a far sì che ciò accada.
Inoltre, Guterres ha sottolineato che l’invasione russa ha causato la distruzione di vite umane e ha infranto speranze e sogni. Ha affermato che il mondo è cambiato, ma le istituzioni non hanno seguito questo cambiamento. Ha avvertito che ci si sta avvicinando a una grande frattura e ha chiesto una riforma delle istituzioni multilaterali, in particolare del Consiglio di Sicurezza, per renderle più adatte al mondo attuale.
Guterres ha sottolineato che le istituzioni devono riflettere la realtà del mondo e non rischiare di diventare parte del problema. Ha affermato che il multipolarismo da solo non può garantire la pace e che un mondo multipolare ha bisogno di solide istituzioni multilaterali. Senza di esse, ci si avvia verso una maggiore frammentazione.
Infine, Guterres ha citato l’esempio di Derna, una città libica colpita da alluvioni senza precedenti, per evidenziare le disuguaglianze, le ingiustizie e l’incapacità di affrontare le sfide nel mondo. Ha descritto Derna come un terribile inferno in cui si sono fuse tutte le sfide globali.
Il presidente americano Joe Biden, nel suo discorso all’Onu, ha espresso il sostegno degli Stati Uniti e dei loro alleati al coraggioso popolo ucraino. Ha condannato l’aggressione russa e ha avvertito che se si abbandonano i principi fondamentali delle Nazioni Unite nell’affrontare un aggressore, nessun Paese membro sarà al sicuro. Ha sottolineato che se l’Ucraina viene smembrata, nessuna nazione potrà garantire la propria indipendenza.