Olaf Scholz ha attaccato Vladimir Putin definendolo un “imperialista” durante la riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Il cancelliere tedesco ha denunciato che il presidente russo sta cercando di conquistare l’Ucraina, provocando sofferenze continue nel paese e nel mondo. Scholz ha sottolineato che molti bambini ucraini sono stati rapiti e che le truppe russe hanno commesso violenze come omicidi, stupri e torture.
Inoltre, Scholz ha accusato la Russia di minare intere regioni e di trasformare i campi di grano in trappole mortali. Ha esortato Putin a rispettare la risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che richiede il ritiro delle truppe e la fine della guerra in Ucraina. Scholz ha criticato il silenzio della Russia in risposta a questo appello globale per la pace, affermando che non c’è nulla di più forte di questo silenzio.
Il cancelliere tedesco ha concluso dicendo che la pace senza libertà è oppressione, e la pace senza giustizia è dittatura. Ha incoraggiato una forte unità nel respingere l’aggressione russa, affermando che quanto più saremo uniti, tanto prima finirà questa guerra.