‘Last Christmas’ degli Wham! conquista la vetta della classifica natalizia per il secondo anno

“Last Christmas” degli Wham! conquista nuovamente la vetta della classifica natalizia del Regno Unito nel 2024, dimostrando di essere un classico intramontabile amato da diverse generazioni.
'Last Christmas' degli Wham! conquista la vetta della classifica natalizia per il secondo anno - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Il brano iconico “Last Christmas” degli Wham!, una delle canzoni più celebri del repertorio natalizio, continua a far breccia nel cuore degli ascoltatori. Pubblicato per la prima volta il 3 dicembre 1984, il pezzo firmato da George Michael e Andrew Ridgeley ha nuovamente conquistato il primo posto della classifica natalizia del Regno Unito, superando illustri rivali del mondo musicale contemporaneo. Con questo successo, “Last Christmas” ha dimostrato di essere un classico intramontabile, capace di resistere alla prova del tempo.

Il trionfo nel 2024

È un risultato notevole, considerando che la canzone ha battuto nomi del calibro di Mariah Carey e Ariana Grande, entrambe protagoniste di canzoni natalizie altrettanto amate. Questo trionfo, avvenuto nel 2024, rappresenta una replica del successo già ottenuto l’anno precedente, segnando una rarità nel mondo musicale. La Official Charts Company ha riportato che “Last Christmas” ha totalizzato ben 12,6 milioni di ascolti in streaming nella settimana che ha preceduto il Natale, confermando l’apprezzamento del pubblico nei confronti di questa melodia senza tempo.

Come evidenziato dalla classifica, la canzone di Michael e Ridgeley ha saputo mantenere una forte risonanza nel panorama musicale attuale. Questo successo la posiziona tra i pochi brani ad aver raggiunto la vetta più di una volta nel periodo natalizio, un risultato che, per quel che riguarda la musica del Natale, appare come un autentico traguardo. Le uniche altre canzoni a superare questa soglia sono “Bohemian Rhapsody” dei Queen e “Do They Know It’s Christmas” dei Band Aid, ma nessuna di queste ha ottenuto questo riconoscimento in anni consecutivi.

Un tributo a George Michael

Andrew Ridgeley, ex compagno di band di George Michael, ha espresso la sua gioia per questo importante risultato, un successo che avrebbe reso il suo amico profondamente felice. Ridgeley ha rilasciato dichiarazioni alla BBC in cui ha sottolineato il desiderio di Michael di vedere “Last Christmas” primeggiare nelle classifiche. La canzone, riassumendo l’atmosfera festiva che tutti auspichiamo, è diventata un simbolo del Natale, quasi paragonabile ai tradizionali piatti natalizi inglesi come i mince pies e il tacchino.

“È la testimonianza di una canzone natalizia davvero meravigliosa”, ha aggiunto Ridgeley. Le sue parole raccontano non solo la bellezza della composizione musicale, ma anche il legame duraturo che essa ha con la stagione festiva. Nonostante la separazione della band nel 1986 e la prematura scomparsa di Michael nel 2016, il legame artistico tra i due artisti continua a vivere e a far sognare generazioni di ascoltatori.

La riconoscibilità di “Last Christmas” è tale da farla sentire come un elemento essenziale del Natale stesso, un classico che anche i più giovani stanno rapidamente abbracciando, assicurando così a questa melodia un futuro luminoso nelle celebrazioni festive.

Rarità nella musica natalizia

A livello musicale, la classifica natalizia è storicamente dominata da brani che hanno saputo catturare l’immaginazione del pubblico. “Last Christmas” si distingue non solo per il suo successo commerciale, ma anche per la sua capacità di evocare forti emozioni ed esperienze legate al Natale. Gli ascoltatori ritrovano nella canzone non solo ricordi, ma anche emozioni che ci accompagnano durante le festività.

L’abilità di un brano di rimanere rilevante nel tempo è rara, e pochi artisti possono vantare tale risultato. Con “Last Christmas”, gli Wham! hanno creato non solo una canzone, ma un’autentica istituzione che sfida le correnti della musica moderna. Sarà interessante vedere come evolverà la sua popolarità negli anni a venire, mentre continua ad essere rivalutata e riscoperta da nuove generazioni.

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