In Calabria c’è un luogo incantevole che vale la pena visitare. A pochi passi da Cosenza, è stato percorso da un personaggio dell’epica classica.
La Calabria è una regione italiana a statuto ordinario dell’Italia Meridionale e il suo capoluogo è Catanzaro. Secondo le testimonianze del passato pare che sia stata abitata fin dal periodo del Paleolitico grazie alla sua posizione strategica al centro del Mar Mediterraneo.
Ha visto fiorire tantissime culture: greca, romana, bizantina e normanna. Era il fulcro delle attività commerciali della Magna Grecia per poi essere conquistato dai Romani. Nel periodo di dominio bizantino si affermò il cenobitismo, ovvero la diffusione di luoghi di fede come chiese, eremi e monasteri.
Durante il Medioevo c’è stato il processo dell’incastellamento, ovvero la costruzione di fortificazioni con torri. Oggi è possibile visitarle e tra queste possiamo menzionare il Castello di Carlo V a Crotone, il Castello Aragonese a Reggio Calabria e il Castrum Petrae roseti sulla costa di Roseto Capo Spulico.
Tra le bellezze naturali, invece, è possibile ammirare un luogo paradisiaco citato addirittura da autori di opere celebri del passato. Ecco di quale si tratta.
L’Arco Magno in Calabria, uno spettacolo alla portata di tutti
Secondo quanto riportato sul sito italia.it in Calabria c’è la spiaggia dell’Arco Magno, ovvero il cosiddetto gioiello del Mar Tirreno sulla Riviera dei Cedri. Si tratta di un’insenatura incantevole immersa nella natura e bagnata dalle acque cristalline. Si può arrivare con il pedalò o una barca. Chi pratica lo sport del nuoto può recarsi lì abbracciate mentre per gli amanti del trekking c’è un sentiero che presenta dei punti ripidi.
È chiamata anche spiaggia di Enea perché c’è un motivo valido. Gli amanti della letteratura dell’epica classica sapranno sicuramente il motivo. Andiamo a scoprire la leggenda che avvolge nel suo manto una delle spiagge più belle della Calabria.
Visualizza questo post su Instagram
Panorama mozzafiato menzionata in grandi opere del passato
La spiaggia in questione è una striscia di 30 m dalla forma di mezzaluna e si trova nel Golfo di Policastro presso San Nicola Arcella in provincia di Cosenza. La spiaggia è protetta da rocce collocate sui lati e ha un fondale talmente basso che si parla di metri di profondità. È consigliabile andare per il tramonto perché il paesaggio diventa spettacolare.
Secondo la leggenda Enea, protagonista dell’Eneide di Virgilio nonché fondatore di Roma, sarebbe passato di qui dopo la fuga da Troia in seguito all’inganno del cavallo di legno adopera da Ulisse. Inoltre si dice anche che le sirene che popolavano quest’area ammaliavano i navigatori con il loro canto. Uno dei pochi che riuscì a non cadere nel loro tranello fu proprio il re di Itaca.