Lampedusa: Meloni chiede soluzioni serie mentre Von der Leyen sottolinea l’urgenza di una risposta europea alla sfida migratoria

Italian Premier Giorgia Meloni (R) and EU Commission President Ursula von der Leyen (L) attend a press conference in Lampedusa, Italy, 17 September 2023.The prime minister of Italy and the president of the European Commission arrived on the island of Lampedusa as tensions rise over an increase in migrant arrivals. ANSA/CIRO FUSCO

Il vicesindaco di Lampedusa, Attilio Lucia, ha riferito a Rainews24 di un incontro con la premier Giorgia Meloni riguardante la situazione dei barchini nel molo di Favaloro. Secondo Lucia, la presenza di queste imbarcazioni rappresenta un grave problema ecologico e un’importante fonte di inquinamento ambientale. La premier avrebbe assicurato che tali barche verranno rimosse entro 4-5 giorni.

Il vicesindaco ha evidenziato come questa situazione stia danneggiando l’attività dei pescatori, che non possono uscire a pescare a causa degli ostacoli causati dai relitti dei barchini. Ogni volta che tentano di farlo, le loro reti si incastrano e subiscono danni di valore compreso tra 10.000 e 12.000 euro. L’isola di Lampedusa, che ha una superficie di soli 20 chilometri quadrati, versa in uno stato di preoccupazione a causa di questo continuo flusso migratorio.

Il colloquio tra il vicesindaco e la premier è avvenuto direttamente sul molo di Favaloro, dove i barchini sono ancorati. La situazione di degrado ambientale causata da questi natanti è stata confermata dalla presenza di numerosi migranti sbarcati proprio su queste imbarcazioni.

La promessa di rimuovere i barchini entro pochi giorni rappresenta una speranza per la comunità locale, che sta subendo le conseguenze di questa situazione. Il vicesindaco ha sottolineato l’urgenza di trovare una soluzione a questo problema, poiché l’isola non può continuare a sopportare questo flusso ininterrotto di migranti. La richiesta di intervento è stata quindi rivolta a Meloni affinché si risolva questa situazione che sta provocando danni ambientali e limitando l’attività dei pescatori.