Il trasferimento di Victor Osimhen dal Lille al Napoli, avvenuto nell’estate del 2020 per una cifra di circa 70 milioni di euro, continua a sollevare polemiche e interrogativi. Le recenti dichiarazioni del presidente del Lille, Olivier Letang, hanno messo in discussione la trasparenza di questo affare, svelando che l’importo netto realmente incassato dal club francese ammonta a soli 7 milioni di euro. Questo scenario ha riacceso l’attenzione sulle indagini relative a presunti illeciti finanziari che coinvolgono la società partenopea.
Le cifre contrastanti della cessione
Nel corso dell’operazione che ha portato Osimhen a Napoli, i dettagli finanziari si sono rivelati più complessi del previsto. Di fatto, 70 milioni di euro erano la valutazione totale del giocatore, inclusiva di vari elementi, tra cui i cartellini di altri calciatori come Ciro Palmieri, Claudio Manzi, Orestis Karnezis e Luigi Liguori. Tuttavia, il presidente Letang ha chiarito che il Lille non ha realmente beneficiato di questa cifra, confermando solo 7 milioni di euro come guadagno netto.
Questa rivelazione ha fatto riemergere vecchie accuse nei confronti di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, accusato di aver gestito l’affare in modo poco trasparente. La questione delle plusvalenze sospette è diventata un fulcro delle indagini che coinvolgono il Napoli, anche se dalle verifiche svolte fino a ora non sono emerse sanzioni di rilevo sul piano sportivo.
Le parole di Letang, rilasciate in un’intervista a l’EquipeTv, destano preoccupazione e curiosità: “Nelle nostre casse sono finiti solo 7 milioni”. Un’affermazione che potrebbe innescare un nuovo round di contestazioni, ripercuotendosi anche su altre operazioni che il Lille ha svolto nel corso degli anni.
Le indagini sul bilancio del Lille
Olivier Letang è salito alla presidenza del Lille pochi mesi dopo la cessione di Osimhen e ha subito avviato delle verifiche interne. Il nuovo presidente ha compreso che l’operazione non corrispondeva ai conti ufficiali e ha deciso di portare della documentazione agli inquirenti, aprendo la strada a indagini più approfondite sul passato gestionale del club.
Nei suoi recenti interventi, Letang ha chiarito che la somma complessiva, che pareva vantaggiosa, si è ridotta drasticamente dopo aver considerato spese come quelle per intermediari e commissioni, assieme a false valutazioni delle contropartite incluse nel trasferimento. La dichiarazione di un incasso netto di 7 milioni si colloca quindi come una forte contestazione alla narrazione iniziale dell’affare, in cui il Lille avrebbe dovuto guadagnare molto di più.
Questa situazione potrebbe complicare ulteriormente il già turbolento panorama degli affari calcistici e portare a nuove valutazioni sul modo in cui vengono gestiti i trasferimenti nel calcio europeo. Letang ha alluso a un maggiore guadagno ottenuto in operazioni successive, senza complicazioni legate alle commissioni, facendo emergere una pratica preoccupante sul piano della corretta amministrazione finanziaria.
Le ripercussioni sul futuro di Osimhen
L’esito di questa vicenda non riguarda solo il Lille e il Napoli, ma anche il futuro di Victor Osimhen, che, dopo il trasferimento, ha dimostrato un notevole talento nel campionato italiano. Ogni movimento sul mercato e ogni discussione riguardante il calciatore influenzano non solo le sue prestazioni ma anche l’immagine delle società coinvolte.
Osimhen è stato un elemento chiave per il Napoli, contribuendo in modo significativo ai successi della squadra, ma ora il suo trasferimento rischia di diventare una spina nel fianco non solo per il club partenopeo, ma anche per il Lille, che si trova coinvolto in una spirale di polemiche e indagini che potrebbero allungarsi nel tempo.
Questa situazione mette in luce la necessità di una maggiore chiarezza nelle transazioni calcistiche e dell’importanza di una governance trasparente nel mondo del calcio, dove i numeri possono facilmente diventare oggetto di dibattiti e controversie. Mentre il Lille continua la sua corsa nel campionato francese, il club e i suoi dirigenti si preparano a gestire le conseguenze di questa delicata situazione anche in vista di eventuali sviluppi futuri, mantenendo alta l’attenzione su di loro.