Il famoso fotografo e artista americano David LaChapelle si accontenta di una fama a breve scadenza. In una recente intervista, ha dichiarato di voler essere ricordato per aver emozionato le persone, averle fatte ridere e averle ispirate. LaChapelle, noto per il suo stile inconfondibile che mescola l’iconografia religiosa classica con la pop art e l’immaginario visivo contemporaneo, ha dedicato gli ultimi due anni al tema della Via Crucis. Le sue quindici opere, presentate alla Biennale di Firenze e attualmente in mostra a Roma alla Galleria Deodato Arte, rappresentano un’interpretazione unica e simbolica del percorso di Cristo verso la croce. Il rapper e artista italiano Tedua è stato scelto per impersonare Gesù nelle opere, grazie alla sua capacità di calarsi emotivamente nel personaggio. LaChapelle ha sottolineato l’importanza dell’ultima stazione, l’ascensione di Cristo, per il suo messaggio di speranza. L’artista si augura che il suo lavoro possa essere ricordato per i prossimi dieci anni, ma ammette che sarebbe un traguardo eccezionale se le sue opere fossero ancora apprezzate fra un secolo, poiché significherebbe che l’umanità sarà ancora presente.