Il grande poeta Giacomo Leopardi torna sotto i riflettori con la miniserie evento “Leopardi – Il poeta dell’infinito“, diretta da Sergio Rubini, che andrà in onda in prima serata su Rai1 il 7 e 8 gennaio. Questo racconto vuole presentare l’eredità di Leopardi attraverso una lente contemporanea, rivelando la complessità del genio che ha anticipato i temi e le sfide del nostro tempo. La produzione promette di attrarre non solo i cultori della sua poesia, ma anche le nuove generazioni, grazie a una narrazione iconica e avvincente.
La produzione della miniserie: un progetto ambizioso
La miniserie “Leopardi – Il poeta dell’infinito” è frutto di una coproduzione tra Rai Fiction, IBC Movie, Rai Com e Oplon Film. La sceneggiatura, curata da Carla Cavalluzzi, Angelo Pasquini e lo stesso Rubini, si distingue per la sua rigorosa coerenza storica e la capacità di restituire un ritratto inedito di Leopardi. I produttori hanno scelto di girare in location significative come Recanati, Bari e la Puglia, sfruttando gli scenari naturali e culturali delle Marche e altre città italiane come Mantova, Torino, Roma, Napoli e Bologna. Grazie alla collaborazione con la Marche Film Commission e l’Apulia Film Commission, il progetto riesce a fondere l’autenticità storica con una rappresentazione visiva affascinante.
Leonardo Maltese: il volto di Giacomo Leopardi
Nei panni di Giacomo Leopardi troviamo Leonardo Maltese, attore noto per le sue performance in opere recenti come “Rapito” di Marco Bellocchio e “Il Signore delle Formiche” di Gianni Amelio. La sua interpretazione si preannuncia intensa e carica di emozioni, capaci di riflettere le contraddizioni di un genio incompreso e ribelle. Accanto a lui, troviamo Alessio Boni nel ruolo del severo padre, il Conte Monaldo Leopardi, e Valentina Cervi che veste i panni della madre, Adelaide Antici. Giusy Buscemi interpreta Fanny Targioni Tozzetti, figura che simboleggia l’amore irraggiungibile, presente in molti dei versi di Leopardi e rappresentante di un ideale di passione e desiderio. Questi personaggi fanno da contraltare alla figura dell’amico Antonio Ranieri, interpretato da Cristiano Caccamo, e ad altre figure storiche come Don Carmine di Alessandro Preziosi e Pietro Giordani, mentore del poeta, interpretato da Fausto Russo Alesi.
Un genio a cavallo tra passato e modernitÃ
Giacomo Leopardi è stato un poeta multifacetico: figura paragonabile a un prodigio musicale come Mozart, ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza tra il talento e il conflitto generazionale. La sua poesia, intrisa di romanticismo, ha sfidato i confini del suo tempo, proponendo una riflessione profonda su solitudine, amore e il senso dell’esistenza. Considerato da molti il primo esistenzialista, Leopardi ha saputo cogliere l’essenza del Risorgimento italiano, restituendo versi che oggi continuano a suscitare riflessioni e dibattiti. Il suo amore, esemplificato nel legame con Fanny, risuona ancora nel presente, evocando domande universali sulla ricerca dell’affetto e l’inaccessibilità degli ideali.
La figura di Giacomo Leopardi esce così rivisitata e attuale, pronta a essere esplorata da un pubblico nuovo e curioso, in una miniserie che promette di rivelare non solo l’artista, ma anche l’uomo dietro i versi immortali.