Mario Curnis, noto alpinista italiano, condivide la sua esperienza di vita straordinaria nel suo nuovo libro intitolato “Basta poco. Momenti straordinari di una vita quasi ordinaria”. Pubblicato da Rizzoli e curato dal giornalista Angelo Ponta, il libro presenta anche i disegni di Luca Vacchelli. Curnis, considerato uno dei migliori scalatori italiani, ha scalato con leggende come Riccardo Cassin, Walter Bonatti, Reinhold Messner e Simone Moro. A 66 anni, nel 2002, è riuscito a raggiungere la vetta dell’Everest insieme a Moro, un’impresa che ha documentato nel suo libro “In cordata” nel 2015.
Curnis, che compirà 88 anni il prossimo 18 dicembre, ha sempre vissuto secondo una filosofia di vita semplice ed essenziale. Nel libro, l’alpinista sostiene che l’abbondanza è una malattia che porta solo al vuoto interiore. Per Curnis, alleggerire lo zaino e rinunciare alle comodità è il segreto per riempire la vita di bellezza e libertà. La montagna è stata il suo rifugio e la sua fonte di ispirazione, insegnandogli l’importanza di vivere in armonia con la natura e di prendersene cura.
“Basta poco” è un invito a riflettere sulla vita che conduciamo e su quella che potremmo vivere. Curnis ci spinge a riconsiderare il nostro rapporto con l’ambiente e a prendere cura del mondo che ci circonda. Il libro offre preziose lezioni di sopravvivenza, come l’importanza di curare la propria casa e le risorse naturali, di godersi la bellezza del bosco e di conservare i ricordi. L’approccio di Curnis all’ambiente ci mostra un mondo nuovo, un mondo che dovremmo imparare a vivere e a preservare.
Articolo originale: ANSA