In un panorama in cui le tecnologie digitali occupano un ruolo sempre più determinante, l’importanza per gli imprenditori di familiarizzarsi e padroneggiare gli strumenti digitali si fa evidente. Il podcast ‘L’impresa è digitale‘, realizzato da InfoCamere in collaborazione con Adnkronos, affronta queste tematiche mettendo in risalto le opportunità e le sfide dell’era digitale. Ogni settimana, il programma esplora argomenti cruciali per le aziende moderne, con l’obiettivo di rendere il mondo del business più accessibile e innovativo.
Il terzo episodio della serie, intitolato “Imprenditore 2.0 tra consapevolezza digitale e trust services”, si concentra sul crescente ruolo dell’identità digitale e dei servizi fiduciari nel management dell’impresa contemporanea. La puntata ospita Stefano Quintarelli, figura emblematica nel campo dell’identità digitale in Italia e nota per il suo contributo alla creazione dello SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, che ha rivoluzionato l’accesso ai servizi online per i cittadini e le imprese.
Durante l’episodio, Quintarelli analizza le nuove responsabilità che gli imprenditori devono affrontare nel mondo digitale, dove la gestione della propria identità virtuale diventa un fattore chiave. La firma digitale, l’autenticazione e i servizi fiduciari non sono più semplici strumenti, ma alleati strategici che possono determinare il successo o il fallimento delle attività imprenditoriali. Le aziende che investono in queste tecnologie si trovano spesso avvantaggiate, potendo semplificare i processi, aumentare la sicurezza delle transazioni e rendere più trasparenti le interazioni con clienti e fornitori.
La consapevolezza digitale non riguarda solo l’adozione di nuove tecnologie, ma anche la gestione automatizzata dei servizi aziendali, cercando di tutelare i dati personali e aziendali. Quintarelli sottolinea che l’informazione deve diventare un patrimonio condiviso, poiché della gestione dei dati dipende la fiducia che l’azienda può instaurare con i propri interlocutori. La puntata si propone di esplorare non solo gli aspetti tecnici, ma anche le implicazioni etiche e legali legate all’utilizzo di tali strumenti.
Il podcast ‘L’impresa è digitale‘ è accessibile su tutte le principali piattaforme audio, tra cui Apple Podcasts, Spotify, Spreaker, Google Podcasts e YouTube. Inoltre, è possibile ascoltarlo direttamente sui siti InfoCamere.it e Adnkronos.com. Grazie a questo modello di distribuzione, gli imprenditori e gli interessati possono fruire dei contenuti in modo flessibile, adattando l’ascolto ai propri impegni quotidiani.
Il format del programma prevede il rilascio settimanale di un nuovo episodio, permettendo ai partecipanti di rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e innovazioni nel campo della digitalizzazione. La serie mira a mantenere alto l’interesse e la preparazione degli ascoltatori, offrendo spunti utili e pratici per migliorare la propria impresa nel contesto della digitalizzazione.
Il podcast è frutto di una collaborazione di alto profilo tra InfoCamere e Adnkronos, con una supervisione dei contenuti da parte di esperti del settore come Paolo Ghezzi, Maria Teresa Capacchione e Carlo De Vincentiis. La direzione editoriale e la supervisione alla produzione sono curate da Alberto Di Stefano, il cui impegno garantisce la qualità e la rilevanza delle tematiche trattate. Questa sinergia tra enti esperti consente di affrontare questioni complesse con un linguaggio accessibile e informativo, rendendo il programma un’importante risorsa per chiunque voglia approfondire la propria conoscenza nel campo dell’imprenditoria digitale.
I protagonisti della serie sono scelti per il loro impatto e la loro professionalità, grazie a un’accurata selezione che prende in considerazione le competenze e il bagaglio esperienziale. La varietà degli ospiti arricchisce il programma e offre agli ascoltatori diverse prospettive sulla trasformazione in atto nel mondo del business. La serie non solo illustra tecnologie e strumenti, ma invita anche a riflessioni critiche sulla direzione in cui l’imprenditoria sta evolvendo nell’era digitale.