La storia tribolata de ‘Il Signore degli Anelli’ in Italia: dalla pubblicazione all’immortalità

“Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien: la storia editoriale di un capolavoro

La lunga attesa in Italia

Pubblicato in Gran Bretagna tra il 1954 e il 1955, “Il Signore degli Anelli” di John Ronald Reuel Tolkien è diventato uno dei libri più amati al mondo, con oltre 150 milioni di copie vendute. In Italia, però, il romanzo ha incontrato molte difficoltà prima di arrivare sugli scaffali delle librerie. Dopo due rifiuti da parte della Mondadori e un tentativo fallito della Astrolabio, il libro è stato finalmente pubblicato nel 1970 da Rusconi Libri, grazie all’impegno di un gruppo di intellettuali della destra moderata.

Percorsi inaspettati

Una volta pubblicato, “Il Signore degli Anelli” ha preso strade inaspettate. Negli Stati Uniti, gli hippies lo hanno abbracciato come un inno alla natura e alla Terra di Mezzo, stampando immagini di Hobbit su jeans e magliette. In Italia, invece, le piccole creature tolkeniane sono state associate all’estrema destra. Nel 1977, sono nati i “Campi Hobbit”, raduni dei giovani missini.

La storia editoriale di un capolavoro

La storia travagliata della pubblicazione di “Il Signore degli Anelli” è raccontata nel libro “Tolkien e Il Signore degli Anelli – Storia editoriale di un capolavoro” di Velania La Mendola. Il volume svela i retroscena dell’editoria, dalla genesi della pubblicazione alla traduzione di Quirino Principe, dalle prove di copertina di Piero Crida all’intervento di Elémire Zolla e Alfredo Cattabiani. Il libro esplora anche i dibattiti e i contesti culturali che hanno accompagnato le estremizzazioni legate a questa opera. Nonostante sia stata disprezzata, ideologizzata e strumentalizzata, “Il Signore degli Anelli” è ancora oggi amato da milioni di lettori.

La prima edizione italiana

Nel 1967, l’editore Mario Ubaldini della Astrolabio-Ubaldini acquisisce i diritti di pubblicazione di Tolkien. Nel novembre dello stesso anno, viene pubblicata la prima edizione italiana de “Il Signore degli Anelli” con il titolo “La Compagnia dell’Anello”. La traduzione è stata affidata alla giovane Vicky Alliata di Villafranca, all’epoca quindicenne. Tuttavia, questa edizione ha venduto solo 400 copie, mettendo la casa editrice Astrolabio in difficoltà finanziarie.

Quando nel 1970 si è diffusa la notizia che sarebbe nata Rusconi Libri, con Alfredo Cattabiani come direttore, Ubaldini ha donato tutto il materiale in suo possesso, compresa la prima edizione inglese de “Il Signore degli Anelli” e il dattiloscritto completo della traduzione italiana di Vicky Alliata di Villafranca. Grazie all’intervento di Elémire Zolla e Quirino Principe, la casa editrice Rusconi ha deciso di stampare il libro. L’edizione italiana de “Il Signore degli Anelli” è uscita il 18 ottobre 1970, con l’introduzione di Zolla, le appendici riscritte da Principe e l’immagine di copertina realizzata da Piero Crida. Questa edizione ha ottenuto un successo inaspettato, con tre ristampe in pochi mesi, aprendo la strada alla traduzione di altre opere di Tolkien.

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