La Spagna si sta affermando come campo di prova per strategie innovative contro l’overtourism, un fenomeno di turismo di massa che sovraccarica le destinazioni e compromette la qualità della vita dei residenti. Con Barcellona, Siviglia, e le Isole Baleari al centro dell’attenzione, il paese sta implementando misure severe per ridurre l’afflusso turistico e ripristinare un equilibrio tra accoglienza e sostenibilità. Questi provvedimenti sono la risposta alle crescenti preoccupazioni di cittadini e attivisti che denunciano come l’eccessivo turismo influisca negativamente su ambiente e qualità della vita.
Barcellona: misure rivoluzionarie contro l’overtourism
Barcellona, una delle mete turistiche più gettonate del mondo, sta adottando politiche audaci per gestire l’impatto del turismo.
Aumento della tassa di soggiorno
Il sindaco Jaume Collboni ha recentemente annunciato un incremento della tassa turistica da 3,25 euro a 4 euro per notte. Questa tassa, che riguarderà tutti gli alloggi turistici e i croceristi, dovrà ricevere l’approvazione finale dal governo della Generalitat. Se approvata, entrerà in vigore tra settembre e ottobre.
Limitazioni agli affitti a breve termine
Per combattere l’aumento degli affitti a breve termine, Barcellona prevede di revocare le licenze di oltre 10mila appartamenti entro il 2028. L’obiettivo è ridurre il costo degli affitti per i residenti, che è aumentato del 68% negli ultimi dieci anni.
Stop ai tour alcolici
Barcellona ha imposto restrizioni sui tour alcolici, vietando questi eventi tra le 23 e le 7 del mattino fino al 2028. Inoltre, i gruppi non possono superare le 20 persone in alcune zone della città. Le violazioni possono comportare multe fino a 900 euro.
Siviglia: misure severe contro gli alloggi illegali
Siviglia sta seguendo l’esempio di Barcellona con misure drastiche contro gli alloggi turistici non autorizzati.
Taglio delle forniture idriche
Il sindaco José Luis Sanz ha annunciato il taglio delle forniture idriche a circa 5mila alloggi privi di licenza. Questa mossa è destinata a far rispettare le normative e ridurre la presenza di alloggi illegali.
Revoca delle licenze non conformi
Il comune di Siviglia prevede anche di revocare 715 licenze a operatori che non rispettano le normative. Tuttavia, alcuni gruppi temono che queste misure possano non essere sufficienti a migliorare significativamente la situazione.
Isole Baleari: una crisi di overtourism
Le Isole Baleari stanno affrontando una crisi di overtourism estrema. In particolare, Binibeca Vell, un piccolo villaggio di Minorca, sta considerando la chiusura totale agli stranieri. Un referendum sull’argomento è stato indetto, ma potrebbe essere soggetto a modifiche e rinvii a causa della controversia suscitata.
Ibiza e Maiorca: restrizioni e regolamenti
Le principali destinazioni turistiche di Ibiza e Maiorca hanno adottato provvedimenti per limitare l’alcol e le feste a bordo.
Divieto di consumo di alcolici in strada
È stato imposto un divieto rigoroso sul consumo di alcolici in strada dalle 21:30 alle 8 del mattino, con sanzioni tra 500 e 1.500 euro. Le sanzioni saranno comunicate anche alle ambasciate dei cittadini coinvolti.
Restrizioni alle imbarcazioni e riduzione della capacità
Le imbarcazioni che organizzano feste a bordo sono soggette a restrizioni significative, inclusi divieti di navigazione vicino alle aree designate. Inoltre, il Consell de Mallorca ha deciso di ridurre il numero massimo di posti letto per turisti a 412.000, diminuendo così la capacità dell’isola del 4,2% rispetto all’anno precedente.
La Spagna sta adottando misure radicali per affrontare l’overtourism e preservare la qualità della vita dei residenti. Con città come Barcellona e Siviglia, e località come le Isole Baleari, che implementano politiche innovative, il paese si sta imponendo come leader nella gestione del turismo di massa. Questi cambiamenti potrebbero servire da modello per altre destinazioni globali confrontate con sfide simili.