La sicurezza stradale al centro dell’educazione: tappa ad Avellino del progetto Sara Safe Factor

Il progetto educativo “Sara Safe Factor” promuove la sicurezza stradale tra i giovani, sensibilizzando sul rispetto del Codice della Strada e coinvolgendo esperti come Andrea Montermini in incontri formativi.
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Il tema della sicurezza stradale rappresenta una questione cruciale per il nostro tempo, specialmente considerando l’aumento degli incidenti e delle vittime sulle strade. Il progetto educativo Sara Safe Factor, promosso da Sara Assicurazioni in collaborazione con ACI Sport, ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare i giovani sul rispetto del Codice della Strada. Andrea Montermini, campione automobilistico e testimonial del progetto, è impegnato da oltre un decennio nell’educazione stradale, avendo già incontrato oltre 135.000 studenti in tutta Italia. Il prossimo incontro si svolgerà ad Avellino il 23 ottobre, presso l’Istituto Agrario De Sanctis.

Il progetto Sara Safe Factor: educazione e sicurezza stradale

Sara Safe Factor è un’iniziativa volta a promuovere la sicurezza stradale tra le giovani generazioni, mirando a formare conducenti e ciclisti più consapevoli e responsabili. Fondato grazie alla volontà di Sara Assicurazioni, compagnia ufficiale per le assicurazioni dell’Automobile Club Italiano , il progetto collabora con ACI Sport e l’Automobile Club di Avellino per raggiungere un numero sempre maggiore di studenti. L’educazione stradale è essenziale non solo per ridurre gli incidenti, ma anche per creare un ambiente stradale più sicuro per tutti gli utenti.

Nel corso degli anni, Montermini ha condiviso la sua esperienza di pilota, raccontando come il rispetto delle regole sia fondamentale sia in pista che su strada. Questi incontri non si limitano ad una mera esposizione teorica, ma cercano di coinvolgere attivamente gli interlocutori attraverso testimonianze dirette e suggerimenti pratici. L’obiettivo è quello di far comprendere l’importanza di comportamenti adeguati e della cultura della sicurezza che dev’essere alimentata fin dalla giovane età.

L’incontro di Avellino: protagonisti e obiettivi

L’incontro previsto per il 23 ottobre si svolgerà alle 10 presso l’Istituto Agrario De Sanctis di Avellino. La giornata vedrà la partecipazione di Andrea Montermini, il quale non solo porterà la sua esperienza personale, ma offrirà anche consigli utili per l’adozione di stili di guida sicuri. Accanto a lui, Emiliano Cantagallo, noto volto del cicloturismo italiano e responsabile del Roma Bike Park, si concentrerà sull’importanza della sicurezza nella circolazione ciclistica.

A completare il panel dei relatori saranno il presidente dell’ACI Avellino, Stefano Lombardi, e il dirigente scolastico dell’istituto De Sanctis-D’Agostino-Amatucci, Pietro Caterini. Il loro intervento mira a sottolineare l’importanza delle politiche di educazione stradale e la collaborazione tra istituzioni, famiglie e scuola per affrontare in modo efficace il tema della sicurezza stradale.

La situazione degli incidenti stradali in Italia: dati e statistiche

Negli ultimi mesi, i dati relativi agli incidenti stradali in Italia hanno evidenziato una situazione allarmante. Nel 2023, infatti, si sono registrati 166.525 incidenti stradali, con 3.039 vittime e 224.634 feriti. I dati mostrano che gli occupanti di autovetture rappresentano il gruppo più colpito, ma anche l’uso di biciclette e monopattini ha visto un aumento significativo degli incidenti.

Nello specifico, si contano 233 vittime tra ciclisti e utilizzatori di monopattini, con 3.365 incidenti che hanno coinvolto monopattini elettrici. Le fasce di età più vulnerabili alla mortalità si concentrano tra i 20-29 anni e i 45-59 anni per gli uomini, mentre le donne over 55 risultano particolarmente a rischio. Preoccupante appare anche l’aumento di incidenti mortali tra le persone oltre i 70 anni e i bambini tra i 5 e i 9 anni.

Un’analisi dei comportamenti alla guida rivela che le principali cause di incidenti restano la distraibilità, la mancanza di rispetto della precedenza e l’eccesso di velocità, insieme a queste variabili che costituiscono il 36,5% dei casi totali. L’impatto economico degli incidenti stradali è considerevole, con costi sociali stimati intorno ai 18 miliardi di euro, equivalenti a circa l’1% del PIL nazionale.

Il progetto Sara Safe Factor rappresenta quindi non solo un’importante iniziativa educativa, ma anche un passo verso una maggiore consapevolezza e responsabilità nella guida, fondamentale per ridurre il numero degli incidenti e garantire un futuro più sicuro sulle strade italiane.

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