La sfida della genitorialità in Italia: meno giovani pronti ad affrontare il nuovo ruolo

La crisi della natalità in Italia è un fenomeno allarmante che coinvolge sempre più famiglie. In un contesto sociale ed economico sfavorevole, emerge una realtà fatta di incertezze e paure legate alla genitorialità. A fronte delle criticità del sistema sanitario e del mercato del lavoro, molti giovani avvertono la necessità di un supporto più robusto da parte delle istituzioni. I dati di un’indagine realizzata da Nestlé offrono una panoramica chiara e preoccupante: solo un terzo dei genitori si sente realmente pronto ad affrontare il nuovo percorso della genitorialità.

La percezione della preparazione alla genitorialità

Un recente studio condotto da Nestlé ha rivelato che il 32% dei neogenitori italiani non si sente all’altezza del compito di crescere un bambino. Il dato è significativo se si considera che il 60% di questi nuovi genitori desidera ricevere un supporto psicologico per affrontare le pressioni e i dubbi che accompagnano la nascita di un figlio. Queste statistiche evidenziano come la genitorialità, anziché essere vista come un’esperienza positiva e naturale, sia più spesso percepita come un peso, alimentato dalla mancanza di risorse adeguate e di un supporto professionale durante i momenti di difficoltà.

Negli anni, le sfide legate al lavoro, agli stipendi stagnanti e a un equilibrio vita-lavoro sempre più difficile, si sono accumulate facendo eco a un disagio che cresce tra le coppie. La società odierna, con le sue aspettative elevate sulle capacità di un genitore, non facilita certo il processo di adattamento al nuovo ruolo. La scarsa preparazione psicologica potrebbe influire naturalmente sul benessere futuro dei bambini, rendendo necessario un intervento mirato e tempestivo.

Un’iniziativa per il supporto psicologico

In risposta a queste richieste di aiuto, Nestlé ha lanciato un’iniziativa significativa in collaborazione con Unobravo, un progetto che offre un percorso di supporto psicologico gratuito e personalizzato. Questa proposta è rivolta sia a coloro che hanno già un figlio, sia a chi si appresta a diventarlo. A seguito di un primo colloquio gratuito con uno psicologo di Unobravo, i partecipanti possono accedere a tre sedute finanziate dall’azienda.

Questo approccio strategico mira a rispondere a una necessità evidente: ridurre le ansie legate alla genitorialità e supportare i genitori, sia singolarmente che in coppia. La possibilità di esprimere le proprie preoccupazioni e ricevere ascolto e consigli da un professionista esperto è un cambiamento positivo che può portare a un miglioramento del benessere emotivo e psicologico. Una situazione mentale serena è tanto necessaria per il genitore quanto lo è per il bambino, ed è questo il fulcro sul quale si basa l’iniziativa di Nestlé.

Sostenere le famiglie nei primi mille giorni di vita

Il progetto di Nestlé si colloca all’interno di un più ampio impegno sociale: supportare le famiglie nei primi mille giorni di vita del bambino, una fase critica per lo sviluppo mentale e fisico. Numerosi studi hanno ribadito l’importanza di questa fase, che va dalla concezione sino ai primi due anni di vita. In questo periodo, la crescita del piccolo dipende fortemente da un’alimentazione sana e da condizioni psicologiche favorevoli.

L’iniziativa è concepita per rafforzare l’equilibrio tra mamma e neonato, consentendo di creare una base solida per il futuro. Nestlé, attraverso questo supporto, intende non solo offrire assistenza, ma anche garantire che ogni famiglia viva questo momento straordinario con serenità e consapevolezza. Manuela Kron, Head of Corporate Affairs di Nestlé Italia, ha affermato che il supporto psicologico rappresenta un regalo significativo per rendere alcune esperienze, come il Natale, ancora più memorabili e serene.

Un approccio collaborativo al benessere psicologico

Unobravo ha infatti sposato la causa, come ha espresso Davide Uberti, Partner Sales and Client Success Director. La convinzione condivisa tra i professionisti è che un adeguato supporto psicologico ai neogenitori rappresenti un fattore chiave per una crescita equilibrata e soddisfacente delle famiglie. L’obiettivo della partnership è quello di offrire ai genitori gli strumenti psicologici per affrontare sfide e difficoltà con consapevolezza, assicurando così una vita familiare serena.

Questa collaborazione mira a sensibilizzare e rimuovere le barriere che ostacolano il cammino verso la genitorialità. Il messaggio è chiaro: bisogna superare le paure legate a questo importante passaggio della vita e capire che il benessere familiare è il primo passo per accogliere un nuovo membro nella famiglia.

La genitorialità come regalo

Le festività natalizie, oltre a voler celebrare, possono fungere da richiamo per riflettere su quanto sia importante creare un ambiente positivo e sereno. Nestlé e Unobravo, offrendo un supporto psicologico mirato, vogliono trasmettere il messaggio che il miglior regalo che si possa fare ai propri figli è una famiglia unita e serena.

Il progetto rappresenta un passo verso la riduzione della paura di diventare genitori, un sentimento trascurato e spesso sottovalutato. Creare un futuro migliore e più luminoso, insieme, è l’obiettivo di queste iniziative, che si pongono come faro per i giovani e le famiglie nel percorso della genitorialità.