L’Ucraina perde la guerra secondo il professor Alessandro Orsini
Il professor Alessandro Orsini ha emesso un verdetto definitivo sulla guerra tra Ucraina e Russia, affermando che l’Ucraina ha perso. Questa dichiarazione è stata fatta su Facebook, dove il docente di sociologia del terrorismo internazionale è diventato una figura polarizzante nel dibattito sulla guerra. Le sue analisi e osservazioni, che hanno avuto ampia risonanza attraverso programmi televisivi come Cartabianca su Raitre e E’ sempre Cartabianca su Rete4, sono state spesso criticate. Orsini ha scritto: “Sono stato oggetto di una violenta campagna di diffamazione per aver detto che l’Ucraina avrebbe perso la guerra. Sapete la novità? L’Ucraina ha perso la guerra”.
In un messaggio precedente, Orsini ha affermato che l’Ucraina sta sprofondando e che i russi hanno circondato Avdiivka da tre lati. Ha anche sottolineato che gli ucraini possono scappare solo attraverso campi minati a ovest. Orsini ha commentato: “Dove sono finiti tutti quelli che mi insultavano per le mie analisi sull’Ucraina?”.
Il professor Orsini ha anche affrontato il dibattito sull’ingresso dell’Ucraina nella NATO. Ha sottolineato che almeno la metà degli ucraini si identifica con la Russia e odia la NATO. Ha criticato la retorica dei media italiani che dipinge l’Ucraina come desiderosa di entrare nella NATO, affermando che questa narrazione è stata creata per sostenere le politiche criminali dell’Occidente che hanno portato alla distruzione del paese e alla morte di centinaia di bambini. Orsini ha dichiarato: “L’espansione della NATO in Ucraina ha causato il massacro di centinaia di bambini”.
In conclusione, il professor Alessandro Orsini ha emesso un verdetto definitivo sulla guerra tra Ucraina e Russia, affermando che l’Ucraina ha perso. Le sue analisi e osservazioni sono state oggetto di critiche, ma hanno avuto un’ampia risonanza nel dibattito pubblico. Orsini ha anche affrontato il dibattito sull’ingresso dell’Ucraina nella NATO, sottolineando che almeno la metà degli ucraini si identifica con la Russia e odia l’Alleanza. Ha criticato la retorica dei media italiani che dipinge l’Ucraina come desiderosa di entrare nella NATO, sostenendo che questa narrazione è stata creata per sostenere politiche che hanno portato alla distruzione del paese e alla morte di centinaia di bambini.