La scrittrice francese Véronique Le Normand ha pubblicato un nuovo libro in Italia, edito da Sonzogno. Il titolo è “La luce quadrata della luna”, ispirato a un haiku del poeta Basho, letterato e monaco zen del Seicento.
Il volume di Le Normand, arricchito da illustrazioni, introduce il lettore alla pratica giapponese del Jin Shin Jyutsu, un’antica medicina dell’equilibrio che connette corpo e anima.
Grazie alla pratica del Jin Shin Jyutsu, l’autrice ha superato la depressione causata da un lutto. “Non avevo bisogno di nulla per praticare il Jin Shin Jyutsu, solo delle mie mani. La destra e la sinistra”, racconta. Spiega i gesti dell’auto-guarigione, come posare le mani all’altezza dei gomiti per facilitare la respirazione o mettere la testa fra le mani per alleviare il mal di testa.
Ogni dito rappresenta un sentimento o uno stato d’animo: l’indice la paura, il medio la rabbia, l’anulare la tristezza, il mignolo lo sforzo e la mancanza di gioia, il pollice la preoccupazione.
Ciascuna parte della mano è collegata a uno o più organi del corpo. Ad esempio, il pollice è collegato a milza e stomaco, l’indice a vescica e reni, il medio a fegato e cistifellea, l’anulare a polmoni e colon, il mignolo a cuore e intestino.
Le pagine finali del libro contengono schede con esercizi utili per raggiungere l’armonia su diversi piani: mentale, emotivo, digestivo e fisico.
Véronique Le Normand è conosciuta per i suoi libri per ragazzi ed è l’inventrice del mago Basile, considerato l’Harry Potter francese.
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