La scomparsa di John Marsden, l'autore australiano che ha catturato i cuori dei giovani lettori - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI
La morte di John Marsden, un influente scrittore australiano noto per i suoi romanzi per ragazzi, ha scosso il mondo della letteratura. Marsden ha lasciato un segno indelebile con opere come “Il domani che verrà” e “I conigli”, collezionando riconoscimenti e vendite internazionali. Il suo contributo alla letteratura giovanile e il suo lavoro come educatore lo rendono una figura fondamentale nella cultura letteraria contemporanea.
John Marsden è nato il 27 settembre 1950 in Australia, e la sua vita è stata caratterizzata da un percorso altalenante. Cresciuto tra Kyneton e Devonport, Marsden ha affrontato sfide significative durante la sua adolescenza. Trasferitosi a Sydney con la sua famiglia all’età di dieci anni, ebbe un’esperienza scolastica difficile presso la King’s School di Parramatta. Le rigide regole della scuola non gli si confacevano, e il giovane scrittore ricorda di aver ignorato molte di esse, trovando rifugio nella lettura durante le punizioni.
Nel 1967, la sua indole ribelle si manifestò quando scrisse una lettera per una rivista scolastica, criticando il sistema dei prefects della scuola. Questo episodio di insubordinazione attirò l’attenzione negativa su di lui, portando a nuove punizioni. Dopo il diploma scolastico, Marsden si iscrisse all’Università di Sydney, dove studiò arte e legge. Tuttavia, la sua vita universitaria fu segnata da difficoltà personali e tragicamente tentò il suicidio. Il ricovero in un ospedale psichiatrico, sebbene doloroso, rappresentò un momento di svolta, consentendogli di rifondare le basi della sua esistenza.
Negli anni successivi, John Marsden cercò disoccupazioni varie fino a trovare la sua vocazione nell’insegnamento. A 28 anni, si iscrisse a un corso di formazione per diventare docente e iniziò la sua carriera insegnando inglese. Fu in questo contesto che si avvicinò alla scrittura, colpito dall’emergere del genere ‘young adult’ negli Stati Uniti. Dal suo debutto nel 1987 con “So Much to Tell You”, che conquistò diversi premi, cominciò a farsi un nome come autore di storie rivolte ai giovani.
John Marsden ha al suo attivo circa 40 libri, con la sua opera più celebre rappresentata dalla serie “Tomorrow”, composta da sette romanzi pubblicati tra il 1993 e il 1999. La saga racconta le avventure di un gruppo di adolescenti che, dopo un’invasione nemica del loro paese, si organizzano per combattere e riprendersi la libertà. La serie ha saputo affrontare temi come l’amicizia, la guerra e la resilienza, risuonando profondamente nel cuore dei giovani lettori.
L’impatto di “Il domani che verrà” va oltre i confini della pagina stampata. La saga ha ispirato anche un film e una serie televisiva, con “Il domani che verrà – The Tomorrow Series” del 2010, e la serie tv “Tomorrow, When the War Began” nel 2016. Queste trasposizioni hanno contribuito a raggiungere un pubblico ancora più ampio, portando le storie di Marsden su schermo e introducendo nuovi lettori alle sue narrazioni.
Durante la sua carriera, Marsden non ha solo dedicato il suo talento alla scrittura, ma ha anche continuato a lavorare come insegnante. Ha fondato due scuole nel Victoria: Candlebark, vicino a Romsey, e Alice Miller a Macedon, nelle quali ha promosso un approccio educativo innovativo e autentico. Inoltre, si dedicava alla gestione di corsi di scrittura per studenti, incoraggiandoli a esprimere la propria creatività.
La scomparsa di John Marsden, avvenuta mercoledì 18 dicembre, segna la perdita di un pilastro della letteratura giovanile. I suoi romanzi, tradotti in nove lingue e venduti in oltre 5 milioni di copie, continuano a ispirare giovani lettori in tutto il mondo. Alice Miller School, una delle istituzioni da lui fondate, ha voluto ricordarlo in modo toccante, sottolineando come abbia dedicato gli ultimi attimi della sua vita a fare ciò che amava: scrivere.
L’eredità di Marsden vive nei suoi libri, che continueranno a essere letti e apprezzati dalle nuove generazioni. La sua capacità di affrontare la gioventù e i dilemmi che essa comporta con onestà e profondità resisterà nel tempo. La sua vita è stata una testimonianza di resilienza e creatività, e il suo impatto sulla letteratura per ragazzi resterà per sempre impresso nel tessuto culturale australiano e oltre.