Opere, per lo più inedite, di grandi dimensioni, ricavate da porzioni di teloni ferroviari dismessi, giuntati, cuciti, forati, bruciati, e poi dipinti e lavorati, saranno esposte al Museo delle Culture di Lugano. L’esposizione, intitolata ‘Astratto’, è la prima personale di Luca Pignatelli dedicata esclusivamente alla sua ricerca astratta degli ultimi dieci anni. La mostra, curata da Francesco Paolo Campione, direttore del Musec, presenta 49 lavori e offre un itinerario a spirale attorno alla ricerca artistica di Pignatelli. L’allestimento, che si sviluppa su due piani di Villa Malpensata, sede del Museo, riproduce anche angoli dello studio dell’artista a Milano, per sottolineare la dimensione antropologica e il contesto sociale che stanno alla base della sua creatività. La mostra sarà aperta fino al 12 maggio e fa parte del ciclo ‘Global Aesthetics’ del Musec.
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