La Procura di Milano indaga su droni russi sospetti nel cielo del Lago Maggiore

indagine della procura di milano su voli di droni russi al lago maggiore, con focus su sicurezza e possibili collegamenti filorussi del presunto manovratore.
"Indagini della Procura di Milano su droni russi sospetti nel cielo del Lago Maggiore" "Indagini della Procura di Milano su droni russi sospetti nel cielo del Lago Maggiore"
indagini della procura di milano su droni russi sospetti sopra il lago maggiore nel 2025

Indagine sui voli sospetti di droni

La Procura di Milano ha avviato un’inchiesta riguardante una serie di voli di droni sospetti, focalizzandosi in particolare su un dispositivo di origine russa avvistato nei cieli del Lago Maggiore. Le segnalazioni, pervenute a fine marzo dal Joint Research Centre della Commissione Europea, hanno sollevato allarmi sulla sicurezza dell’area, che comprende una zona di divieto di volo di circa cinque chilometri quadrati. Questo spazio non solo include il centro di ricerca europeo, ma anche gli stabilimenti di Leonardo, un attore chiave nel settore aerospaziale e della difesa, oltre a piste di collaudo per nuove tecnologie.

Ricerca del presunto manovratore

In attesa di ulteriori informazioni da ENAV e dall’Aeronautica Militare, che potrebbero aver registrato il volo del drone, gli inquirenti sono attivamente impegnati nell’identificazione del presunto ‘manovratore’. Le indagini si concentrano su possibili collegamenti con individui filorussi, prestando particolare attenzione ai canali Telegram, dove la propaganda pro-Putin è facilmente rintracciabile. La Procura ha aperto un fascicolo per spionaggio politico o militare, in base all’articolo 257 del codice penale, aggravato dalla finalità di terrorismo, in relazione a comportamenti che potrebbero arrecare gravi danni a un Paese.

Situazione tesa e caccia al manovratore

La situazione si fa sempre più tesa, con la caccia al ‘manovratore’ del drone russo che si intensifica. Gli inquirenti sono impegnati a raccogliere informazioni e a monitorare le comunicazioni online, mentre l’attenzione pubblica cresce attorno a questo misterioso episodio di sorveglianza aerea. La presenza di droni in aree sensibili come quella del Lago Maggiore non è solo una questione di sicurezza nazionale, ma solleva interrogativi sulle potenziali minacce alla stabilità della regione.

Ripercussioni sull’inchiesta

Il Lago Maggiore, celebre per la sua bellezza naturale, si trova ora al centro di un’inchiesta che potrebbe avere ripercussioni significative. La Procura di Milano sta operando con la massima attenzione per garantire che ogni aspetto di questa vicenda venga esaminato, consapevole che la sicurezza del Paese potrebbe essere in gioco. Con l’attenzione rivolta a possibili sviluppi futuri, la comunità locale e le autorità rimangono in allerta, pronte a rispondere a qualsiasi nuova informazione che possa emergere da questa indagine.

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