Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto che la Duma avvii una discussione per revocare la ratifica russa del Trattato per il bando complessivo dei test nucleari (CTBT), in risposta al fatto che gli Stati Uniti non hanno ancora ratificato l’accordo. Il Presidente della Camera bassa del Parlamento russo, Vyacheslav Volodin, ha annunciato che la Duma prenderà in considerazione questa richiesta. Putin ha anche espresso il desiderio che la Russia possa testare armi nucleari senza violare il trattato.
Il CTBT è un accordo internazionale che proibisce i test nucleari in atmosfera, sottoterra, nello spazio e nei mari. Anche se è stato firmato da 187 paesi e ratificato da 178 di essi, non è ancora entrato in vigore perché non è stato ratificato da tutti i 44 Paesi con reattori nucleari o sperimentali richiesti. Otto di questi paesi, tra cui gli Stati Uniti, Israele, Egitto, Iran e Cina, non hanno ratificato l’accordo. Altri nove paesi, tra cui India, Corea del Nord e Pakistan, non lo hanno neanche firmato.
Il CTBT prevede anche un sistema di monitoraggio globale composto da 300 stazioni in tutto il mondo. La Commissione preparatoria per il Bando, con sede a Vienna, sta lavorando per sviluppare il regime di verifica del trattato in vista della sua entrata in vigore.
La Russia, ritenendo che il trattato non sia ancora entrato in vigore a causa della mancanza di ratifiche sufficienti, sta considerando di revocare la sua ratifica. Spetterà alla Duma decidere sul destino del trattato nel contesto degli interessi nazionali della Russia.