Nella giornata delle nazionali, la Palestina è tornata in campo per la prima volta dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas. La partita si è svolta in campo neutro, negli Emirati Arabi, e a porte chiuse, con un pareggio 0-0 contro il Libano nel gruppo I delle eliminatorie mondiali zona Asia.
Il ct Makram Daboub ha descritto le difficili condizioni in cui gioca la sua squadra, che è riuscita a ottenere un risultato positivo nonostante le avversità. La Palestina ha giocato senza tre titolari che non sono riusciti a lasciare la Striscia di Gaza. Nonostante le difficoltà, la squadra spera di passare il turno, tenendo conto che le prime due squadre di ogni girone accedono alla fase successiva.
Il tecnico Daboub ha sottolineato l’orgoglio di rappresentare il popolo palestinese e l’obiettivo di ottenere risultati positivi. La squadra è composta principalmente da giocatori che militano in club palestinesi, ma solo sette di loro sono riusciti a fuggire dalla situazione di guerra. Nonostante le difficoltà psicologiche, legate alla situazione in Palestina e alle preoccupazioni per i familiari, la squadra si impegna a dare il massimo in campo.
La Palestina non ha mai partecipato ai Mondiali, ma la squadra continua a sognare. Nonostante le avversità, si cercherà di limitare i danni nella prossima partita contro l’Australia, che è considerata la favorita del girone. La squadra palestinese rappresenta il desiderio di uno Stato libero e sovrano, che vuole essere visto e udito dal resto del mondo. Oltre ai risultati sportivi, la squadra cerca di portare avanti un messaggio di speranza e di normalità per il popolo palestinese.