La futura BMW M3, prevista per il 2027-2028, rappresenta un significativo passo in avanti per il marchio, con innovazioni che spaziano dal motore ibrido leggero a una piattaforma completamente nuova. Con l’adozione delle architetture Neue Klasse, questo modello non solo si allinea alle tendenze attuali del settore automobilistico, ma introduce anche nuove funzionalità che potrebbero cambiare il panorama delle automobili sportive.
La BMW M3 della prossima generazione sarà costruita sulla nuova architettura conosciuta come Neue Klasse, un concetto ingegneristico che punta a migliorare l’efficienza e le prestazioni. La Neue Klasse non si limita a essere una base per i veicoli tradizionali, ma si prepara ad accogliere anche versioni completamente elettriche, segnando un fulcro importante nel passaggio dell’industria verso la sostenibilità.
Questa architettura è programmata per debuttare nel 2024 con il nuovo SUV iX3, mentre la berlina della Serie 3, che includerà la M3, è attesa per il 2026. La transizione a questa nuova piattaforma consentirà non solo un’ottimizzazione degli spazi interni e un miglioramento dell’ergonomia, ma anche la possibilità di sviluppare varianti ad alte prestazioni in maniera più efficiente e versatile.
Il responsabile dello sviluppo della divisione ad alte prestazioni di BMW, Dirk Häcker, ha sottolineato come questa scelta di architettura sia fondamentale per il futuro delle sportive del marchio, permettendo un’integrazione fluida di tecnologia ibrida e elettrica. La M3 avrà quindi una sostanziale evoluzione in termini di tecnologia e performance, con l’obiettivo di sfidare i suoi concorrenti diretti nel mercato.
Contrariamente a modelli precedenti, la BMW M3 del 2027-2028 sarà dotata di un motore termico 6 cilindri ibrido leggero da 48 Volt, piuttosto che un sistema ibrido plug-in come la M5. Questa scelta rappresenta una significativa evoluzione rispetto ai modelli precedenti e risponde a esigenze sia prestazionali che pratiche.
Il motore ibrido leggero permetterà alla M3 di mantenere una potenza elevata riducendo al contempo il peso complessivo del veicolo. Häcker ha argomentato che l’aggiunta di un sistema ibrido plug-in non sarebbe vantaggiosa per la M3, a meno che non si volesse sfruttare pienamente l’autonomia elettrica. Tuttavia, per questo modello sportivo, l’autonomia in modalità completamente elettrica sarà principalmente garantita dalla versione 100% elettrica, che si prevede possieda quattro motori elettrici in grado di erogare fino a 1.000 Cv.
Questa combinazione di motore ibrido leggero e variante completamente elettrica non solo sottolinea l’impegno di BMW verso una maggiore sostenibilità ma offre anche vantaggi significativi, come la possibilità di evitare tasse elevate in determinati mercati, dove le emissioni delle auto sono un fattore critico.
Secondo fonti affidabili nel settore automobilistico, la versione elettrica della M3 potrebbe debuttare nel 2027, seguita dalla variante ibrida leggera. Questa strategia differita di lancio permetterà a BMW di posizionarsi meglio nel mercato delle auto sportive elettriche, dove la domanda è in crescita costante.
La M3 diventerà una delle pietre miliari del marchio, non solo per le sue prestazioni ma anche per il suo design innovativo e le tecnologie avanzate. Inoltre, con il successo della i4 M50, l’ibrida leggera attuale di BMW, l’azienda potrebbe decidere di mantenere l’uso del badge M3 sia per la versione ibrida che per quella elettrica, creando così un’identità di marca più forte e più riconoscibile.
Mentre le vendite delle auto sportive sono soggette a fluttuazioni, l’introduzione della famiglia Neue Klasse dovrebbe posizionare BMW in una posizione competitiva, soprattutto in un mercato sempre più orientato verso la elettrificazione. Con la crescente attenzione verso la sostenibilità, il futuro della M3 appare luminoso, promettendo di attrarre non solo gli appassionati del marchio ma anche una nuova generazione di automobilisti sensibili all’ambiente.
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