Ariccia ha ospitato con successo la Notte Europea dei ricercatori e delle ricercatrici, un evento che celebra la scienza e la ricerca in tutta Europa. Grazie alla collaborazione con l’Istituto LEAF di Frascati, il Comune ha organizzato numerose iniziative volte a coinvolgere cittadini, studenti e famiglie. L’obiettivo principale era avvicinare tutti al mondo della ricerca scientifica, attraverso giochi e laboratori interattivi.
La Notte Europea 2024 ad Ariccia ha visto un’ampia partecipazione da parte di tutta la comunità. Docenti, studenti e i loro familiari si sono impegnati in una serie di attività volte a divulgare l’importanza della scienza. L’Assessore ai Servizi Sociali, Avv. Loredana Mariani, ha sottolineato il grande successo dell’evento e il coinvolgimento di numerosi collaboratori che hanno lavorato per garantire la riuscita dell’iniziativa.
Durante la manifestazione, l’Ente Parco dei Castelli Romani e l’apicoltore Sandro Cecchini hanno portato il loro contributo. Cecchini, marito della Consigliera comunale Irene Falcone, ha tenuto una lezione educativa sulla vita delle api, offrendo anche una degustazione di miele. Questa attività ha catturato l’interesse dei partecipanti, offrendo un momento educativo e gustoso.
L’Assessore Mariani ha voluto ringraziare in modo particolare chi si è dedicato con passione all’organizzazione dell’evento. Un ringraziamento speciale è andato ai dipendenti comunali Filomena Russo e Daniele Gentilini, che ogni anno si occupano della riuscita della Notte Europea dei ricercatori e delle ricercatrici. Anche il personale dell’Anagrafe e dei Servizi Sociali ha dato un contributo importante, collaborando con entusiasmo all’evento.
Il Sindaco Gianluca Staccoli ha espresso il suo sostegno per l’iniziativa, evidenziando l’importanza di eventi come la Notte Europea dei ricercatori e delle ricercatrici per la crescita culturale della città. Il Sindaco ha ribadito il suo impegno nel promuovere manifestazioni che uniscono cultura e ricerca, rendendo Ariccia un punto di riferimento per la divulgazione scientifica. L’evento ha rafforzato il legame tra la comunità locale e il mondo della scienza, creando un’occasione di crescita e condivisione per tutti i partecipanti.
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